Il Palermo si trova in un momento delicato della sua stagione, con un attacco che sembra avere difficoltà a decollare. Il mister, Alessio Dionisi, è chiamato a trovare nuove soluzioni per risollevare le sorti della squadra. Dopo 13 giornate di campionato, il bilancio dei rosanero è preoccupante: solo 13 gol all’attivo, un dato che li colloca tra le squadre meno prolifiche della Serie B, insieme alla Juve Stabia e con un solo gol in più rispetto al Mantova. Questo scenario ha acceso un campanello d’allarme, e il cartello “Cercasi attaccante” è esposto da tempo.
L’identità degli attaccanti
Nella rosa del Palermo ci sono nomi di spicco come Henry, Le Douaron e Brunori, ma tutti e tre sembrano essere alla ricerca della loro identità.
Le Douaron: Acquistato dal Brest per oltre 4 milioni di euro, ha deluso le aspettative, rimanendo a secco di gol e mostrando difficoltà di adattamento al calcio italiano. Dopo essere stato impiegato come attaccante esterno, Dionisi ha provato a reinventarlo come punta centrale, ma i risultati sono stati deludenti.
Henry: Con un passato in Serie A, ha faticato a ritrovare la forma dopo un lungo infortunio. Nonostante un avvio promettente con due gol, la sua prestazione è calata, contribuendo a un attacco che appare sempre più abulico.
Brunori: Capocannoniere delle ultime due stagioni, si è visto relegato ai margini della squadra. Dopo un’estate turbolenta, ha collezionato solo quattro gare da titolare e il suo unico gol è arrivato su rigore, un segnale che la sua condizione attuale non è delle migliori.
La ricerca di nuove soluzioni
Dionisi ha tentato di rimescolare gli attaccanti, ma finora i risultati sono stati poco soddisfacenti. Se da un lato Insigne si sta dimostrando una piacevole sorpresa con quattro gol all’attivo, dall’altro i centravanti non riescono a trovare la via del gol. La situazione è ulteriormente complicata dalla prossima partita contro la Sampdoria, una sfida cruciale per il futuro del Palermo.
Con un attacco che fatica a decollare, Dionisi potrebbe dover abbandonare il suo dogma del 4-3-3 e considerare l’ipotesi di schierare due punte. Questa mossa potrebbe dare nuova linfa vitale alla squadra, permettendo di sfruttare meglio le caratteristiche dei singoli giocatori e, soprattutto, di dare a Brunori l’opportunità di tornare a essere il trascinatore che i tifosi conoscono.
Conclusioni
Il Palermo ha dimostrato di avere potenzialità, ma ora è fondamentale recuperare la fiducia e la coesione del gruppo. Le prossime settimane saranno decisive per comprendere se Dionisi riuscirà a trovare le giuste formule per risolvere i problemi d’attacco e portare il Palermo a un livello competitivo. La pressione è alta, e i tifosi aspettano risposte concrete. La speranza è che il mister riesca a trovare la chiave giusta per accendere nuovamente la scintilla in un attacco che, fino a questo momento, è sembrato inceppato e privo di idee.