Luigi Carraro è stato riconfermato come presidente della International Padel Federation (FIP) durante la 34esima Assemblea Generale della FIP, tenutasi a Doha in concomitanza con i mondiali di padel. Questa rielezione unanime sottolinea la fiducia riposta in Carraro per guidare la federazione in un momento di grande espansione e crescita per questo sport.
Crescita straordinaria del padel a livello globale
Dal 2019, il mondo del padel ha visto una trasformazione straordinaria. Le federazioni nazionali affiliate alla FIP sono quasi triplicate, passando da 32 a 87. Questo riflette una crescita globale che Carraro ha descritto come un fenomeno inarrestabile. Infatti, il padel non è più confinato a poche nazioni; oggi si gioca in 150 paesi con 30 milioni di praticanti. Nel 2018, i numeri erano drasticamente inferiori: solo 50 paesi e 8 milioni di appassionati. Questa espansione testimonia l’attrattiva del padel in tutto il mondo e la sua capacità di coinvolgere nuove generazioni di atleti e appassionati.
Sviluppo dei circuiti professionistici
Il panorama professionistico del padel ha visto sviluppi significativi grazie a due circuiti principali: il Premier Padel e il CUPRA FIP Tour. Il Premier Padel è passato da 8 a 24 eventi in soli due anni, dimostrando una crescita esponenziale nei tornei di alto livello. Il CUPRA FIP Tour, che nel 2019 contava appena 6 eventi, oggi ne offre ben 195 distribuiti su cinque continenti. Inoltre, il circuito Promises, dedicato alla NextGen, è cresciuto da 6 a 74 tornei in soli tre anni, con l’ambizioso obiettivo di raggiungere 200 eventi entro il 2025. Questi numeri riflettono non solo l’espansione geografica del padel, ma anche un aumento dell’interesse e della partecipazione a livello competitivo.
L’obiettivo olimpico e la strategia della FIP
Carraro ha sottolineato l’obiettivo ambizioso di portare il padel alle Olimpiadi, un sogno condiviso da tutti coloro che vivono di sport, siano essi atleti o dirigenti. La speranza è di vedere la racchetta da padel unita ai cinque cerchi olimpici, e per raggiungere questo traguardo, la FIP sta lavorando con serietà, concretezza e rispetto. La partecipazione olimpica rappresenterebbe un riconoscimento formale della crescita e della legittimità del padel come sport di rilevanza mondiale.
Sostenibilità e inclusione nel padel
L’ottimismo di Carraro è supportato da un approccio strategico che ha permesso alla FIP di mantenere un equilibrio tra crescita rapida e sostenibilità. La federazione sta costruendo una solida infrastruttura per supportare il padel a livello globale, investendo non solo nei circuiti professionistici ma anche nello sviluppo di talenti giovani attraverso programmi dedicati. L’attenzione verso la NextGen è fondamentale per garantire un ricambio generazionale che possa mantenere viva la competitività e l’innovazione nel gioco.
Un altro aspetto cruciale è l’inclusione sociale che il padel promuove. Essendo uno sport accessibile, è in grado di coinvolgere persone di tutte le età e abilità, favorendo la comunità e l’inclusione. Questa caratteristica contribuisce alla sua rapida diffusione e all’adozione in molteplici contesti culturali, rendendolo uno sport veramente globale.
Un futuro luminoso per il padel
Il futuro del padel appare luminoso e promettente, grazie alla visione e alla leadership di Luigi Carraro e del suo team. Mentre si lavora per l’inclusione olimpica, la FIP continua a concentrarsi su un’espansione sostenibile e su una solida governance, elementi chiave per mantenere il padel sulla strada del successo globale. L’ambizione è di continuare a crescere, con un occhio attento alle opportunità e alle sfide che si presenteranno lungo il cammino.
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