Nel panorama del calcio europeo, il Lipsia si è affermato come una delle realtà più intriganti degli ultimi anni. La squadra ha compiuto un viaggio straordinario dalla seconda divisione tedesca fino alla semifinale di Champions League nel 2020. Un pilastro fondamentale di questa ascesa è Willi Orban, difensore centrale e leader della squadra, che ha contribuito in modo significativo al successo del club. Con 31 gol in 325 partite, il suo apporto offensivo è notevole per un difensore, e in questa stagione ha già trovato la rete per tre volte.
Orban, che ha iniziato la sua avventura con il Lipsia nel 2015, rappresenta non solo una certezza sul campo, ma anche un punto di riferimento per i giovani talenti della squadra. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ha affermato: “Quella del Lipsia è una storia straordinaria. Quando sono arrivato, i dirigenti mi parlarono di un futuro radioso. Nessuno avrebbe pensato che tutto questo sarebbe avvenuto così in fretta. Ci siamo stabilizzati prima in Bundesliga, poi in Champions, ma vogliamo crescere ancora”.
Difficoltà nella stagione corrente
Tuttavia, la stagione corrente non è stata esente da difficoltà. Il Lipsia ha faticato a ottenere risultati positivi in Champions League. Orban ha analizzato le cause di questo andamento altalenante: “I risultati negativi dipendono da alcuni fattori: le prime partite, con Atletico, Juve e Liverpool, erano complicate. Eppure avremmo potuto ottenere qualche punto in più per quanto fatto. Con il Celtic non abbiamo reso come di solito. Abbiamo avuto tante assenze di giocatori importanti, anche per la mentalità che trasmettono”.
La sfida contro l’Inter
Guardando al prossimo incontro contro l’Inter, Orban ha messo in guardia i nerazzurri: “L’Inter è una delle squadre più forti della Champions. Mi concentro in particolare su Lautaro Martinez, sul quale dovremmo difendere da squadra. Ma tutti i loro giocatori sono forti, per questo sarà un impegno complicatissimo e una grande sfida per tutti noi”. La consapevolezza della forza dell’avversario è chiara, ma Orban è determinato a dare il massimo.
Un’altra questione interessante è quella legata alla filosofia di gioco delle due squadre. Orban ha dichiarato: “Non conoscendo i nerazzurri da dentro è difficile da dire. Però sicuramente loro hanno giocatori molto esperti, specie dal punto di vista internazionale. Noi abbiamo un mix di giocatori più strutturati e giovani di talento assoluto”. Negli ultimi anni, il Lipsia ha dimostrato di saper valorizzare i talenti, portandoli a diventare tra i migliori calciatori d’Europa.
Riflessioni sul futuro
La partita contro la Juventus ha evidenziato ulteriormente le difficoltà del Lipsia in questa stagione. Orban ha commentato: “La partita si era incanalata sui binari giusti, poi però loro sono stati impressionanti per il cinismo che hanno dimostrato”. Questo è un aspetto che spesso ha limitato le ambizioni del Lipsia in Europa, nonostante la squadra abbia raggiunto traguardi significativi.
Un tema ricorrente è il confronto con altre squadre tedesche in Europa. Orban ha affermato: “Negli ultimi anni, molte squadre tedesche sono andate avanti in coppa, ma, tolto il Bayern, fatichiamo a conquistare trofei. Spesso sono i dettagli che fanno la differenza. L’obiettivo deve sempre essere quello di vincere, ma anche arrivare in semifinale o in finale è un grande risultato”.
Infine, con l’arrivo di Jurgen Klopp nel 2025 nel progetto Red Bull, Orban ha espresso ottimismo: “Credo che la sua esperienza e il suo punto di vista sul calcio possano essere estremamente utili a tutti i club della Red Bull. Nello specifico, ci può aiutare a vincere qualche titolo in più”.
In questo contesto, la sfida contro l’Inter rappresenta non solo un’opportunità per ottenere punti cruciali in Champions, ma anche un banco di prova per misurare la crescita e la resilienza di un Lipsia che, nonostante le difficoltà, continua a guardare avanti con determinazione e ambizione.