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Opportunità mancata: Bronzetti si arrende dopo rimonta contro Dolehide

La semifinale del WTA 250 di Guangzhou ha regalato agli appassionati di tennis una sfida incredibile tra Lucia Bronzetti e Caroline Dolehide, una partita che ha tenuto gli spettatori con il fiato sospeso fino all’ultimo punto. Nonostante la determinazione e la grinta della giocatrice italiana, la vittoria è sfuggita dalle sue mani in maniera quasi beffarda. Bronzetti ha affrontato un’impresa titanica, riuscendo a rimontare due volte contro l’americana, ma alla fine sono stati i dettagli a fare la differenza, con quattro match point sfumati che hanno segnato il destino dell’incontro.

Un inizio difficile per Bronzetti

Il primo set ha evidenziato le difficoltà iniziali di Bronzetti. Sebbene sia riuscita a mantenere un equilibrio nei primi game, le imprecisioni al servizio si sono rivelate un problema cruciale. Dolehide, dal canto suo, ha offerto una prestazione impeccabile al servizio, mantenendo una percentuale altissima di prime (89%) e capitalizzando con il 65% dei punti ottenuti. Bronzetti ha tentato di recuperare nel finale, strappando uno dei due break di svantaggio, ma il divario era ormai troppo ampio, e l’americana ha chiuso il set con un netto 6-3 in soli 40 minuti.

La reazione di Bronzetti nel secondo set

Nel secondo set, Bronzetti è apparsa trasformata, più aggressiva e determinata a cambiare le sorti della partita. Il servizio di Dolehide ha cominciato a vacillare, e l’italiana ha sfruttato ogni occasione per rispondere con precisione. Dopo un inizio equilibrato con break e contro-break, Bronzetti ha preso il controllo, chiudendo il set con un 6-3 che ha riacceso le speranze dei suoi tifosi.

Il drammatico terzo set

Il terzo set è stato il culmine di un incontro già ricco di colpi di scena. Dolehide ha tentato di prendere il largo, costruendo un vantaggio di tre game consecutivi che sembrava poter spegnere le speranze di Bronzetti. Tuttavia, con una determinazione da vera campionessa, la giocatrice italiana ha reagito recuperando il break e accorciando le distanze sul 2-3. Nonostante i problemi al servizio che sono riemersi, Lucia ha continuato a lottare, trovandosi improvvisamente a un passo dalla vittoria dopo aver strappato un break cruciale e portandosi sul 6-5.

Il tie-break decisivo

Il momento decisivo è arrivato al tie-break, una battaglia di nervi in cui Bronzetti si è portata avanti 6-3, trovandosi con tre match point a disposizione. È qui che la tensione e la pressione si sono fatte sentire, con l’italiana che non è riuscita a capitalizzare le sue opportunità. Dolehide, con un misto di tenacia e fortuna, ha salvato tutti e tre i match point, trascinando il tie-break oltre il limite. Bronzetti ha avuto un’altra possibilità per chiudere l’incontro, ma la statunitense ha mantenuto la calma, procurandosi a sua volta tre match point e chiudendo infine con un 11-9 che ha lasciato Lucia con un’infinità di rimpianti e il pubblico con emozioni contrastanti.

Un incontro memorabile

La partita è stata un vero rollercoaster emotivo, con momenti di grande tennis da entrambe le parti, errori che hanno cambiato il corso del match e una determinazione che ha caratterizzato entrambe le giocatrici. Mentre Dolehide si prepara a sfidare Danilovic nella finale, Bronzetti si ritrova a fare i conti con la delusione di un’occasione mancata, ma anche con la consapevolezza di aver lottato fino all’ultimo respiro in una delle partite più intense della sua carriera. Questo incontro rappresenta un altro passo nel suo percorso di crescita, un’esperienza che, seppur amara, contribuirà al suo sviluppo come atleta di alto livello.

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