Oklahoma City sorprende e si rialza contro Portland

Nella serata di ieri, i Oklahoma City Thunder hanno ritrovato il sorriso e il ritmo giusto, sconfiggendo i Portland Trail Blazers con un punteggio di 118-108. Questo incontro, disputato al Moda Center di Portland, rappresenta una boccata d’ossigeno per la squadra di coach Mark Daigneault, che era reduce da una sconfitta giovedì scorso contro i Minnesota Timberwolves. L’NBA ha scelto un calendario più leggero per venerdì, probabilmente a causa delle finali di conference della NFL, permettendo così ai Thunder di concentrarsi sulla loro missione di risalire la classifica.

Inizio di partita e prestazioni individuali

Portland, attualmente posizionata al tredicesimo posto nella Western Conference con un record di 17 vittorie e 29 sconfitte, ha dato inizialmente del filo da torcere a Oklahoma City. I Trail Blazers hanno iniziato l’incontro con grande determinazione, mostrando una difesa solida e un attacco incisivo. Deni Avdija, il giovane talento israeliano, ha brillato in questo frangente, mettendo a segno 28 punti, 8 rimbalzi e 8 assist. La sua prestazione ha permesso a Portland di costruire un vantaggio di 10 punti nei primi minuti di gioco, dando l’impressione di poter controllare l’incontro.

Il cambiamento di rotta nel secondo quarto

Tuttavia, il secondo quarto ha cambiato le sorti della partita. Oklahoma City ha risposto con veemenza, prendendo il comando grazie a un parziale di 39-26. Questo è stato il momento chiave, in cui i Thunder hanno dimostrato la loro capacità di reagire e adattarsi. Shai Gilgeous-Alexander, il leader dei Thunder e candidato forte per il titolo di MVP della stagione, ha messo a segno 35 punti con 5 rimbalzi, dimostrando ancora una volta di essere una forza della natura in campo. La sua abilità nel creare opportunità di tiro e nel finalizzare è stata determinante per il sorpasso di Oklahoma City.

A supporto di Gilgeous-Alexander c’è stato Jalen Williams, che ha contribuito significativamente al punteggio, aggiungendo 24 punti, 5 rimbalzi e 8 assist. La combinazione dei due giovani talenti ha creato enormi problemi per la difesa di Portland, che non è riuscita a trovare le contromisure adeguate.

Dominio e statistiche finali

Durante il terzo e quarto quarto, Oklahoma City ha continuato a dominare, mostrando grande controllo e intelligenza di gioco. La loro difesa ha chiuso gli spazi, costringendo Portland a tentare tiri difficili e a perdere palloni cruciali. Con una prestazione di squadra molto coesa, i Thunder hanno mantenuto il vantaggio fino alla fine, infliggendo a Portland una sconfitta che complica ulteriormente la loro già difficile stagione.

Da un punto di vista statistico, i Thunder hanno approfittato di una maggiore efficienza al tiro e di una gestione migliore dei rimbalzi, chiudendo con un totale di 43 rimbalzi contro i 36 dei Trail Blazers. L’accuratezza nel tiro da tre punti ha giocato un ruolo fondamentale, con Oklahoma City che ha segnato il 38% dei suoi tentativi contro il 31% di Portland, evidenziando il divario di qualità tra le due squadre.

Questa vittoria rappresenta un importante passo avanti per Oklahoma City, che ora guarda con ottimismo al prosieguo della stagione. Con un record attuale di 38 vittorie e 8 sconfitte, i Thunder si posizionano tra le prime della Western Conference, mostrando segnali di crescita e stabilità, elementi fondamentali per competere ai massimi livelli. Coach Daigneault ha sottolineato l’importanza di mantenere la concentrazione e continuità, essenziali per affrontare le prossime sfide.

I Trail Blazers, d’altro canto, devono affrontare una situazione più complessa. La squadra, che ha visto l’addio di stelle come Damian Lillard, sta cercando di ricostruire e trovare una nuova identità. La prestazione di Avdija è stata un segnale positivo, ma è evidente che Portland necessiti di ulteriori rinforzi e di una strategia più solida per risalire la classifica.

In conclusione, quella di ieri è stata una partita che ha messo in mostra il potenziale di Oklahoma City, una squadra giovane ma già molto competitiva, e ha evidenziato le difficoltà che Portland deve affrontare in questa fase della stagione. Con il mercato di gennaio alle porte, entrambe le squadre potrebbero essere attive per cercare di migliorare, rendendo interessante seguire gli sviluppi futuri in vista della seconda metà della stagione NBA.

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