Il Milan sta iniziando a programmare il futuro nel quale potrebbe esserci un nuovo allenatore in panchina
La stagione è ancora lunga ma il Milan sembra aver già detto addio alla corsa scudetto visto il ritmo che stanno tenendo Inter e Juventus. A questo bisogna aggiungere l’uscita dalla Champions con i rossoneri retrocessi in Europa League dove la voglia è quella di arrivare fino in fondo. L’obiettivo di Pioli è quello di chiudere la stagione nel miglior modo possibile anche perché questi potrebbero essere gli ultimi mesi del tecnico sulla panchina dei rossoneri.
Il contratto dell’allenatore scade nel 2025 e, nella prossima stagione, potrebbe esserci una rivoluzione tecnica. Così si spiegano le voci che vogliono Antonio Conte sulla panchina del Milan. L’ex allenatore di Inter e Juventus è pronto a tornare e il club rossonero rappresenterebbe una sfida molto interessante per un tecnico che ha sempre fatto della vittoria il suo marchio di fabbrica.
L’eventuale arrivo di Conte obbligherebbe la società a creare la rosa a sua immagine e somiglianza. Il primo nome sulla lista dei desideri non sembra essere quello di Lukaku nonostante l’attaccante belga abbia vissuto una delle sue migliori stagioni proprio con il tecnico ai tempi dell’Inter.
Milan, possibilità Conte: la possibile prima richiesta
La prima richiesta di Conte, qualora dovesse allenare il Milan nella prossima stagione, potrebbe essere Hakimi. L’esterno classe 1998 è ritenuto fondamentale sia per il suo sistema di gioco sia per il passaggio della difesa a tre, punto di forza dell’ex tecnico interista. Ventuno partite in stagione con quattro gol e altrettanti assist: ecco il rendimento del terzino destro fino a questo momento.
Giocatore forte fisicamente, dotato di grande corsa, abile in entrambe le fasi di gioco ma con la capacità di accompagnare costantemente la fase offensiva della propria squadra. Avere in rosa uno come Hakimi significa poter contare su un giocatore in grado di portare bonus importanti a livello di gol e assist. Dal punto di vista economico, il Milan sembra poter tentare di convincere il PSG con la formula del prestito più obbligo a trentacinque milioni di euro.
Hakimi, il cui contratto scade nel 2026, non disdegnerebbe un ritorno a Milano dove si è trovato molto bene anche se con la maglia nerazzurra. Al momento sono solamente indiscrezioni di mercato ma bisogna sottolineare come si tratti di una trattativa complicatissima: il PSG infatti non ha nessuna intenzione di privarsi di un terzino come Hakimi.
