Paulo Dybala e la Roma possono proseguire insieme anche nei prossimi anni, il rinnovo automatico è sempre più vicino: merito di Ranieri
C’erano tante voci contrastanti negli ultimi tempi riguardanti Paulo Dybala. L’attaccante argentino della Roma, stava vivendo un periodo complicato tra infortuni e sinistri presagi sul suo futuro nella Capitale. Il momento no dei giallorossi era anche coinciso con il caso riguardante Paulo, sempre più criptico. Tante le partite saltate per infortunio, almeno stando a sentire cosa veniva detto e raccontato all’esterno, ma la verità è che la Joya sembrava non aver nulla ed essere ok dal punto di vista fisico.
In un’occasione finì per essere sorpreso lo stesso Dybala. C’era ancora Juric che non convocò il calciatore per un impegno per presunti problemi fisici con l’argentino che fece sapere, invece, di star bene. Si procedeva con la massima cautela e prudenza in ogni singola partita, cosa legittima considerando lo storico con gli infortuni da parte dell’ex Juve. Eppure per molti c’era qualcosa che non tornava.
Viene facile fare dietrologia, spiegando la situazione contrattuale di Dybala. Con circa una quindicina di presenze da almeno 45′, il rinnovo dell’argentino fino al 2026 è automatico con il suo stipendio che salirebbe a 7 milioni di euro più bonus. Una cifra che, secondo molti, i Friedkin non possono permettersi. Da qui, secondo i malpensanti, la decisione di centellinare le sue presenze prima di venderlo a gennaio.
Una volta sedutosi (per la terza volta in carriera) sulla panchina romanista, Claudio Ranieri aveva dichiarato sin dalla prima conferenza di non andare dietro a queste voci. Se Dybala sta bene per lui è imprescindibile e l’avrebbe schierato sempre. Anche perché esiste una Roma con la Joya e una senza, il maggior leader tecnico della squadra. Dalle parole ai fatti: sono bastate quattro partite del nuovo corso e il tecnico testaccino ha rimesso l’ex Juve al centro della Roma.
Pian piano ha aumentato il suo minutaggio fino ai 90′ giocati contro il Lecce sabato scorso, dimostrando di star bene e di reggere l’intera partita. Non solo: il classe ’93 è stato al centro del gioco, meritando voti alti in tutte le pagelle fatte dagli addetti ai lavori, pur non siglando né gol né assist. Ma la sua centralità si è vista sin da subito. La sensazione è che anche nelle prossime settimane si continuerà così, con Dybala che raggiungerà facilmente il rinnovo di contratto, sempre più importante nel progetto di Ranieri e mettendo alle spalle tutte le voci di questi mesi. Conti alla mano mancherebbero circa 5-6 partite per raggiungere la fatidica quota.
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