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Nuovo allenatore a Roma: De Rossi scartato, Mancini e Garcia in pole position entro mercoledì!

La situazione attuale della Roma

La situazione in casa Roma è in continua evoluzione e le recenti decisioni del club hanno scatenato un vero e proprio terremoto tra tifosi e addetti ai lavori. Dopo l’esonero di Ivan Juric, avvenuto in un clima di incertezze e tensioni, ci si aspetta che il nuovo tecnico venga ufficializzato entro mercoledì, quando la squadra riprenderà gli allenamenti a Trigoria dopo un breve periodo di riposo.

I Friedkin e le speculazioni

I proprietari della Roma, Dan e Ryan Friedkin, stanno valutando diverse opzioni per la panchina, ma le indiscrezioni sui loro spostamenti hanno alimentato ulteriori speculazioni. Nella mattinata è circolata la voce che i Friedkin fossero in un hotel di lusso a Ladispoli, un luogo che aveva già ospitato la famiglia nel 2020 durante i giorni dell’insediamento. Tuttavia, questa notizia è stata prontamente smentita da Trigoria, che ha confermato che i Friedkin si trovano attualmente a Londra. Nonostante ciò, l’atmosfera rimane tesa, tanto che alcuni tifosi hanno affisso uno striscione davanti all’hotel con la scritta “Friedkin go home”, esprimendo il loro disappunto per la gestione attuale della squadra.

Il rifiuto di De Rossi

Uno degli aspetti più controversi di questa fase è il rifiuto dei Friedkin della proposta di Daniele De Rossi, che sarebbe potuto tornare come allenatore. Nonostante l’affetto e la stima che circondano l’ex capitano giallorosso, i Friedkin hanno deciso di non interpellare il direttore sportivo Tiago Pinto riguardo alla ricerca del nuovo allenatore, alimentando ulteriormente le voci di uno scarso dialogo tra la dirigenza e le leggende del club.

I nomi per la panchina

Attualmente, i nomi più gettonati per la panchina della Roma sono Roberto Mancini e Rudi Garcia. Mancini, ex commissario tecnico della nazionale italiana, ha espresso un certo interesse per la posizione, sebbene abbia avanzato una richiesta contrattuale piuttosto alta: un biennale a 6 milioni di euro a stagione. Questa cifra elevata potrebbe essere oggetto di trattative, ma rimane un ostacolo significativo. Dall’altro lato, il francese Garcia, attualmente sotto contratto col Napoli, rappresenterebbe un ritorno sulla panchina giallorossa. Tuttavia, anche in questo caso non ci sono conferme di eventuali contatti o incontri tra le parti.

Altri candidati e la situazione attuale

Altri nomi che circolano includono Max Allegri e Maurizio Sarri, entrambi disponibili ma mai contattati dalla dirigenza romana. Vincenzo Montella, invece, ha declinato un’offerta qualche giorno fa, poiché è attualmente legato alla nazionale turca con un contratto molto vantaggioso.

L’esonero di Juric è stato un evento atteso, ma la modalità con cui è avvenuto ha lasciato strascichi. La squadra, in particolare i giocatori, non hanno mostrato pubblicamente il loro sostegno al tecnico come era accaduto in occasioni precedenti con Mourinho e De Rossi, evidenziando un clima di freddezza. Questo si riflette anche nel comunicato ufficiale della società, che è stato piuttosto scarno nel descrivere la situazione.

Futuro e aspettative

In aggiunta alla ricerca del nuovo allenatore, si prevede che venga annunciato un nuovo CEO, un passaggio fondamentale per il futuro del club. La posizione di Tiago Pinto, attuale direttore sportivo, è sotto osservazione, visto il mercato estivo deludente che ha visto la Roma spendere oltre 110 milioni di euro senza ottenere i risultati sperati. Per il ruolo di CEO, i Friedkin stanno considerando Giovanni Carnevali del Sassuolo, ma sono in fase di valutazione anche altri candidati, come Alberto Uncini Manganelli, Global GM di Adidas Running, e Marzio Perrelli, vicepresidente di Sky Executive.

In questo contesto di incertezze e cambiamenti, i tifosi della Roma si trovano a vivere un periodo di ansia e attesa. La speranza è che la dirigenza sia in grado di fare scelte sagge e lungimiranti, in grado di riportare la squadra ai vertici del calcio italiano e europeo. La nomina del nuovo allenatore e l’eventuale ristrutturazione della dirigenza sono passi fondamentali verso un futuro migliore, ma i prossimi giorni saranno cruciali per capire quale direzione prenderà il club.

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