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Nuovi guai per chi ha il “pezzotto”: maxi risarcimento a DAZN

Tempi difficili per tutti coloro che usufruiscono in maniera illegale del cosiddetto pezzotto: dopo l’operazione dei giorni scorsi, altri guai in arrivo per tutti gli utenti.

Abbonarsi all’oscuro mondo delle Pay TV trasmesse illegalmente, a prezzi stracciati e che non hanno alcuna licenza per essere trasmessi a determinate condizioni, è sicuramente una delle piaghe del calcio moderno. Un danno che all’industria del pallone è quantificabile addirittura in centinaia di milioni di euro e a cui le forze dell’ordine stanno cercando di porre un freno. Tuttavia, il fenomeno si fa tristemente sempre più frequente e la recente operazione, definita la più drastica ai danni del cosiddetto pezzotto, è la speranza a cui si aggrappano le varie istituzioni, comprese ovviamente quelle calcistiche.

Nelle scorse ore, infatti, è emersa anche la posizione di DAZN, broadcaster che ha la fetta più grossa per quanto riguarda i diritti TV in Italia: l’emittente vorrebbe a ogni costo ottenere un risarcimento da parte di chi usufruisce del pezzotto, evitando dunque di abbonarsi ai propri servizi legali per guardare le partite di Serie A. Un nuovo capitolo che potrebbe costituire una nuova mazzata per tutti gli utenti di un servizio pirata che, si spera, possa avere le ore contate.

Serie A, anche DAZN partecipa alla guerra contro il pezzotto: l’ultima mossa

Anche DAZN scende in campo contro i furbetti del pezzotto, piaga del calcio del giorno d’oggi che di recente ha subito un’operazione molto pesante, che ha portato anche a decine di arresti.

Nuovi guai per chi ha pezzotto: maxi risarcimento a DAZN
Nuovi guai per chi ha pezzotto: maxi risarcimento a DAZN – Screenshot DAZN – wigglesport.it

A fare il punto della situazione è La Repubblica, secondo cui l’obiettivo dell’emittente in questione è quello di ottenere un risarcimento da tutti i pirati caduti nel coros dell’operazione anti – pirateria messa in piedi dalla Procura di Catania. DAZN, dunque, è pronta a costituirsi parte civile nel processo che scaturirà dalle indagini da parte della Procura siciliana.

Ma cosa rischiano effettivamente i fruitori del pezzotto? Nella fattispecie, è lecito aspettarsi che le sanzioni saranno prime inflitte a un campione di utenti, per poi espandere tale misura – che sembra aver incassato il benestare anche da parte di  Sky, Lega Serie A ed AGCOM – a tutti gli altri abbonati al pezzotto. La speranza è che il lavoro delle forze dell’ordine coinvolte possa individuare i responsabili, per fare in modo che tale fenomeno possa divenire, quanto prima, un lontano e brutto ricordo.

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