Norris-Verstappen, fine di un’amicizia? Duro attacco in diretta tv: tifosi in lacrime

Ha fatto molto discutere l’incidente capitato al GP d’Austria tra Lando Norris e Verstappen. Il pilota della McLaren è arrabbiatissimo, ma colpa è sua o di Max?

Norris Verstappen, di chi è la colpa dell'incidente al GP d'Austria
L’incidente tra Norris e Verstappen (Wigglesport.it) Foto screenshot

Lando Norris e Max Verstappen hanno duellato per il primo posto durante il Gran Premio d’Austria, finendo con il diventare protagonisti dell’episodio principale della corsa. A sette giri dalla fine il britannico della McLaren aveva attaccato la Red Bull del vincitore degli ultimi tre Mondiali di Formula 1, che era più lenta.

L’affondo di Norris per cercare di superare Verstappen è durato svariate centinaia di metri. Ma purtroppo per lui, si è concluso con un ritiro. Ad un certo punto infatti c’è stato un contatto tra la ruota anteriore destra della McLaren e la posteriore sinistra della Red Bull.

Risultato? Verstappen rallentato e quinto alla fine, dal primo posto che si era ritrovato ad occupare da inizio corsa. E ritiro inevitabile per Norris, la cui monoposto ha subito dei danni irreparabili in questo contatto. Al termine del GP d’Austria proprio Lando Norris si è mostrato arrabbiatissimo davanti ai giornalisti.

Lui ha appioppato l’intera responsabilità di quanto successo a Verstappen. E nonostante i due siano ottimi amici, questo accadimento rischia ora di far cadere il gelo sul loro rapporto. Da parte sua Norris ha affermato di aspettarsi delle scuse da Verstappen. Di chi è la colpa?

Norris Verstappen, la responsabilità è chiara

Norris Verstappen, di chi è la colpa dell'incidente al GP d'Austria
Verstappen manda sull’erba Norris (Wigglesport.it) Foto screenshot

La prima guida della McLaren ha parlato di colpa evidente da parte del campione in carica di F1. Che non a caso è stato anche sanzionato con una penalità di dieci secondi, alla fine ininfluente ai fini del piazzamento finale.

“Se non dovesse scusarsi, perderà molto del rispetto che nutro per lui. Se dovesse ammettere di essere stato stupido, la nostra amicizia sarà salva, anche se resta la forte arrabbiatura per quello che ha fatto”, ha dichiarato Norris. E le scuse di Verstappen sono arrivate? Macché.

L’olandese ha bollato il pilota della McLaren come “troppo aggressivo”. Ma ha confermato che nei prossimi giorni si confronterà con Norris. Meglio far passare un po’ di tempo e parlarne a freddo. Però la decisione presa dai commissari di gara di punirlo con dieci secondi di stop ai box la dice tutta: la colpa di quanto successo è tutta quanta di Verstappen.

Il 26enne della Red Bull si è difeso in maniera fin troppo energica, chiudendo la traiettoria a Norris che lo stava per superare e generando il contatto incriminato. Inoltre aveva mandato il pilota della McLaren sull’erba con tutta la parte destra della monoposto.

Alla fine Verstappen se l’è cavata con una foratura risolta ai box ed è anche andato a punti, allungando sia su Norris che su Leclerc, entrambi a zero punti. E non è la prima volta che Max si trova costretto a difendersi da accuse da parte dei suoi colleghi.

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