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Motori

Nervosismo in Formula 1: è caos

Tanti gli scogli da superare in vista della prossima stagione, occhio a chi deve ancora lavorare tanto.

La stagione 2024 di Formula 1 avvicina. Tutti i team stanno lavorando per preparare la prossima annata, con tutte le difficoltà del caso. I prossimi due anni faranno da transizione al cambio di regolamento che avverrà nel 2026. Le monoposto subiranno diverse modifiche, con la parte elettrica che diventerà predominante nel sistema ibrido dei motori.

In formula 1 tutti si separano alla prossima stagione, ma attenzione alle difficoltà (ansafoto.it) wigglesport.it

Per questo motivo son tanti gli scogli da superare e le riflessioni da fare per i team. Quanto investire in queste due stagioni? Cercare di sviluppare le monoposto per vincere il titolo può essere la scelta giusta? L’equilibrio tra cercare di essere competitivi e noni vestire per avere risorse in più nel 2026 è molto sottile. Una scelta ardua che sta mettendo in difficoltà diversi team. Tra quelli che devono recuperare terreno rispetto alle passate stagioni ci sono Ferrari e Mercedes su tutti.

La supremazia di Red Bull mette le scuderie di Maranello e di Brackley in una posizione scomoda, in bilico tra il puntare tutto e il prepararsi al cambio di regolamento. Attenzione, però, anche ai team che arrivano da più dietro, come McLaren e Alpine.

Formula 1, Alpine rischia di non superare l’omologazione: i dettagli

Se da un lato McLaren sembra in grande spolvero, con addirittura il progetto Formula E, Alpine si trova in difficoltà. Sotto la direzione di Matt Hartman, ingegnere arrivato due anni fa da Mercedes, Alpine ha modificato tante componenti della sua monoposto. Dopo la deludente sesta posizione nella classifica costruttori del 2023, Alpine sta lavorando per tornare ad essere competitiva.

C’è uno scogli piuttosto grande, però. Nonostante il superamento del crash test frontale, tanto temuto dai team e che aveva costretto Red Bull a ripeterlo ad inizio mese, la scuderia francese non avrebbe ancora ottenuto l’omologazione del telaio da parte della FIA.

Alpine dovrà ripetere il test laterale, l’omologazione non arriva (Ansa Foto) wigglesport.it

Dovrà quindi ripetere il test laterale, che serve a garantire l’anti-intrusione attraverso una prova statica che applica un carico di 300kN ai lati della scocca. Un rallentamento importante in vista della presentazione della vettura, prevista per il 7 febbraio 2024. Pierre Gasly e Esteban Ocon, dunque, vanno incontro ad un’altra stagione difficile, iniziata probabilmente nel peggiore dei modi a poche settimane dalla primo Gran Premio. Attenzione alle prossime settimane, perchè partire già in ritardo potrebbe risultare fatale per tutto il resto dell’anno.

Giorgio DAndrea

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