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Nepi: la sfida di creare impianti sostenibili oltre i grandi eventi - ©ANSA Photo
L’importanza delle grandi manifestazioni sportive è indiscutibile, ma limitarsi a pensare che gli impianti sportivi debbano essere realizzati solo per tali eventi è una visione ristretta. Diego Nepi Molineris, amministratore delegato di Sport e Salute, ha espresso questa opinione durante una tavola rotonda intitolata “Verso Milano-Cortina: dai campetti alle piste. L’Italia dello Sport corre!”, tenutasi nel prestigioso Salone d’Onore del CONI in occasione del XVII Congresso Nazionale US ACLI.
La legacy degli eventi sportivi
Nepi ha messo in evidenza l’importanza della legacy, ovvero l’eredità lasciata da eventi sportivi di grande portata. Tuttavia, ha avvertito che non deve diventare il principale criterio per la progettazione e la costruzione di impianti sportivi. “Così ci incartiamo da soli”, ha affermato, sottolineando la necessità di un approccio più sostenibile e inclusivo.
Il progetto “Sport Illumina”
In risposta a queste sfide, Sport e Salute, in collaborazione con il Ministro dello Sport Andrea Abodi, ha lanciato un progetto innovativo chiamato “Sport Illumina”. Questo piano prevede la realizzazione di centinaia di playground accessibili a tutti per promuovere l’attività fisica tra le giovani generazioni. Nepi ha ribadito che “deve essere l’impianto che va dai ragazzi, non il contrario”, evidenziando l’importanza di progettare strutture che rispondano alle esigenze dei giovani.
Spazi per tutte le età
La progettazione degli impianti non riguarda solo i più giovani. Nepi ha anche sottolineato la crescente domanda di spazi dedicati agli over 65, in risposta all’interesse verso attività sportive più dolci. “Non possiamo pensare a un’Italia piena di RSA”, ha avvertito, suggerendo che l’inclusione di spazi per il benessere fisico e mentale delle persone anziane è cruciale per una società sana e attiva.
La carenza di impianti sportivi
Nepi ha evidenziato il successo degli atleti italiani e come le loro prestazioni contribuiscano a creare un forte impatto comunicativo, aumentando la domanda di sport nel paese. Tuttavia, ha anche sottolineato che “mancano le palestre, gli impianti sportivi” e che c’è sempre più voglia di fare attività sportiva. Questa carenza di strutture adeguate rappresenta un ostacolo significativo allo sviluppo sportivo in Italia.
Per affrontare questa situazione, Sport e Salute sta concentrando i propri sforzi a partire dalle scuole e dagli impianti territoriali. La creazione di una rete di strutture sportive accessibili e moderne è vista come una priorità. Nepi ha affermato: “Dobbiamo investire in infrastrutture che rispondano alle reali necessità della popolazione”, sottolineando l’importanza di un approccio olistico e integrato nella pianificazione sportiva.
Il progetto “Sport Illumina” si propone di trasformare la cultura sportiva in Italia, rendendo l’attività fisica un valore condiviso da tutti i cittadini. Questo approccio mira a creare una società più sana e dinamica, in cui lo sport diventa parte integrante della vita quotidiana.
In conclusione, la visione di Nepi va oltre la costruzione di impianti. Egli sottolinea l’importanza di promuovere una cultura sportiva che inizi fin dalla giovane età, incoraggiando i bambini a praticare sport in modo ludico. La necessità di un approccio strategico e lungimirante nella costruzione di impianti sportivi è più attuale che mai, soprattutto con eventi come le Olimpiadi in arrivo a Milano e Cortina nel 2026. È fondamentale che l’Italia investa in un’eredità duratura, capace di stimolare l’interesse e la partecipazione allo sport, promuovendo benessere e salute per tutti.