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Nepi: la sfida di creare impianti sostenibili oltre i grandi eventi - ©ANSA Photo
La questione degli impianti sportivi in Italia è un tema di grande attualità, soprattutto in vista di eventi sportivi di rilevanza internazionale come le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Durante una tavola rotonda svoltasi al Salone d’Onore del CONI, l’amministratore delegato di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris, ha espresso chiaramente la sua posizione su questo argomento cruciale.
Nepi ha affermato che, sebbene la legacy lasciata da grandi eventi sportivi come le Olimpiadi sia importante, non si può pensare di costruire impianti sportivi solo in funzione di questi eventi. “Così ci incartiamo da soli”, ha sottolineato, evidenziando la necessità di una visione a lungo termine per il futuro dello sport in Italia. Questa affermazione mette in luce un problema ricorrente nel panorama sportivo italiano: la tendenza a costruire impianti solo in vista di eventi di largo richiamo, trascurando le necessità quotidiane della popolazione.
Il progetto “Sport Illumina”
Nepi ha poi presentato un progetto ambizioso chiamato “Sport Illumina”, che mira a creare centinaia di playground accessibili a tutti. Questo progetto rappresenta una vera e propria rivoluzione nel modo in cui concepiamo gli impianti sportivi. Le idee principali includono:
- Creare impianti sportivi attraenti e fruibili per le nuove generazioni.
- Sviluppare spazi anche per gli over 65, soddisfacendo la crescente domanda di soft sport.
- Intervenire sul fronte della salute e del benessere degli anziani, evitando una società con eccessivi RSA.
L’impatto degli atleti sullo sport italiano
Nepi ha messo in risalto come i successi degli atleti italiani abbiano un impatto diretto sulla promozione dello sport nel Paese. Le vittorie sportive creano una grandissima comunicazione, aumentando la domanda di sport e ispirando i giovani a seguire modelli positivi. Tuttavia, ha anche evidenziato una problematica fondamentale: la mancanza di palestre e impianti sportivi adeguati, nonostante l’interesse crescente per l’attività fisica.
Promuovere l’attività fisica e il benessere
Per affrontare questa sfida, Sport e Salute sta lavorando attivamente a partire dalle scuole e dagli impianti territoriali. La creazione di strutture che rispondano alle esigenze delle comunità è fondamentale per promuovere l’attività fisica e il benessere generale. Questo approccio non solo favorirebbe la formazione di nuovi talenti sportivi, ma contribuirebbe anche a migliorare la salute complessiva della popolazione.
In un contesto in cui la salute pubblica è diventata una priorità, soprattutto a seguito della pandemia di COVID-19, l’accesso allo sport e all’attività fisica risulta cruciale. La promozione di impianti sportivi moderni e accessibili rappresenta una risposta necessaria per stimolare l’interesse per il movimento e il benessere.
Inoltre, il legame tra sport e coesione sociale non può essere sottovalutato. Impianti sportivi ben progettati possono fungere da punti di incontro per le comunità, promuovendo l’inclusione e la partecipazione. La creazione di spazi condivisi dove praticare sport insieme favorisce relazioni positive e può contribuire a una società più coesa e sana.
Nepi ha concluso il suo intervento sottolineando che la sfida è grande, ma è anche piena di opportunità. Investire nel futuro dello sport in Italia significa investire nel benessere delle generazioni future, nella salute pubblica e nella qualità della vita. La strada è lunga e richiede impegno e visione, ma il potenziale è enorme. In un Paese ricco di talenti e passioni, la costruzione di una rete di impianti sportivi accessibili e funzionali rappresenta un passo fondamentale verso un’Italia più sportiva e sana.