Nepi: il futuro degli impianti va oltre i grandi eventi - ©ANSA Photo
L’importanza della legacy lasciata da grandi eventi sportivi come le Olimpiadi è indubbia, ma non possiamo limitare la costruzione di impianti sportivi solo all’organizzazione di tali eventi. Durante una tavola rotonda intitolata “Verso Milano-Cortina: dai campetti alle piste. L’Italia dello Sport corre!”, tenutasi presso il Salone d’Onore del Coni, Diego Nepi Molineris, amministratore delegato di Sport e Salute, ha sollevato questa problematica cruciale per il futuro dello sport italiano. La riflessione di Nepi mette in luce la necessità di creare infrastrutture che rispondano alle esigenze della popolazione, piuttosto che limitarsi a quelle legate agli eventi di punta.
la necessità di impianti sportivi accessibili
Nepi ha sottolineato che “ci incartiamo da soli”, evidenziando come una visione miope possa compromettere lo sviluppo di una cultura sportiva sostenibile e accessibile. Con le nuove generazioni sempre più interessate all’attività fisica, è fondamentale affrontare questa sfida. In collaborazione con il Ministro Abodi, Sport e Salute ha avviato il progetto “Sport Illumina”, un’iniziativa ambiziosa che prevede:
- Creazione di centinaia di playground accessibili a tutti.
- Progettazione di spazi per avvicinare i ragazzi allo sport.
- Costruzione di impianti attrattivi per i giovani e per la popolazione over65.
Nepi ha evidenziato che lo sport ha sempre avuto un valore aspirazionale, e costruire impianti moderni è essenziale per mantenere attiva anche la popolazione anziana, attraverso pratiche sportive leggere e socialmente coinvolgenti.
il legame tra sport e successo degli atleti
Durante la tavola rotonda, è emerso anche il legame tra il successo degli atleti italiani e la promozione dello sport a livello nazionale. Nepi ha affermato che i risultati ottenuti dai nostri sportivi creano una “grandissima comunicazione” intorno all’attività sportiva, aumentando la domanda di spazi e opportunità per praticarla. Tuttavia, ha messo in guardia sul fatto che l’assenza di palestre e impianti adeguati rappresenta un ostacolo significativo nel soddisfare questa crescente richiesta.
In un contesto in cui la cultura sportiva è in continua evoluzione, è fondamentale che le istituzioni si attivino per garantire l’accesso a strutture adeguate. Sport e Salute sta lavorando a stretto contatto con scuole e centri sportivi territoriali per assicurare che i giovani possano praticare sport in modo sicuro e sostenibile.
un futuro sportivo per tutti
L’impegno di Sport e Salute deve essere parte integrante di una strategia più ampia, che promuova uno stile di vita attivo e sano per tutti i cittadini. La sfida è quella di costruire un ambiente in cui ogni persona, indipendentemente dalla propria età o condizione fisica, possa trovare la propria dimensione sportiva.
Inoltre, l’approccio proposto da Nepi va oltre la mera costruzione di impianti. È necessaria una mentalità che promuova una cultura dello sport incentrata sul benessere collettivo e il coinvolgimento della comunità. Le politiche sportive devono tradursi in azioni concrete e in investimenti che rispondano alle necessità di una società in cambiamento.
Il progetto “Sport Illumina” rappresenta un passo significativo verso questa direzione. Con centinaia di nuovi spazi sportivi, l’obiettivo è democratizzare l’accesso allo sport, eliminando barriere e rendendo l’attività fisica parte integrante della vita quotidiana di tutti. La creazione di centri sportivi accessibili e attrattivi può non solo stimolare la partecipazione sportiva, ma anche migliorare la coesione sociale e il benessere della comunità.
La tavola rotonda ha offerto spunti di riflessione importanti su come l’Italia possa affrontare le sfide future nel campo dello sport. Con un impegno costante e una visione lungimirante, è possibile costruire un futuro in cui lo sport non sia solo un evento da celebrare, ma una parte essenziale della vita di ogni cittadino.