La NBA sta pensando di rilanciare lo spettacolo dell’All-Star Game con una nuova e avvincente formula: tutta la lega si è messa al lavoro.
La NBA è sempre stata sinonimo di spettacolo, uno show garantito e di grande portata che continua ad emozionare tutti i fan della pallacanestro americana. Con l’inizio della nuova regular season, le emozioni e le sorprese non si sono fatte attendere. Nel corso degli anni, la Lega ha dimostrato una costante ricerca dell’innovazione per rendere le stagioni ancor più entusiasmanti e imprevedibili.
La NBA continua ad essere alla costante ricerca di novità interessanti per regalarle ai tifosi nuove esperienze, così da mantenere sempre alto il termometro della passione dei fan della palla a spicchi. Da diversi anni ormai, è finito sul tavolo della Lega il tema All-Star Game. L’attuale format sembra non attrarre più, andando verso un inevitabile declino. I massimi esponenti della NBA, di fatto, starebbero studiando una nuova formula per risollevare le sorti di una partita che sembra essere diventata ormai banale e poco affasciante.
La NBA è pronta a rivoluzionare l’All-Star Game
Sono anni ormai che l’All-Star Game ha perso di appeal per una evidente mancanza di competitività tra i giocatori in gara. Nel 2018, per tenere alta l’attenzione sull’evento è stata introdotta la formula dei due capitani (con il conseguente Draft) ed eliminato per qualche stagione la classica divisione Est contro Ovest.
Le modifiche in questione, però, non hanno fatto breccia nei cuori dei fan, risultando poco stimolanti agli occhi di chi vive con passione la NBA. Proprio l’anno scorso, si è toccato molto probabilmente il punto più basso dell’evento e lo conferma il punteggio finale con cui si è chiusa la sfida. Nella passata stagione, l’All-Star Game si è chiuso sul risultato di 211 a 186. Gara in cui non si è intravista nemmeno un briciolo di difesa, con i due team quotati totalmente all’attacco.
Le problematiche sono state riconosciute anche dal Commissioner NBA, Adam Silver: “Anche i giocatori sono rimasti delusi dallo scorso All-Star Game. Tutti vogliamo fare meglio per offrire ai fan un evento più coinvolgente e divertente. Curry? Giocheremo a casa sua, e sono consapevole di quanto Steph sia orgoglioso e desideroso che tutti i giocatori coinvolti siano motivati a dare il massimo. Vogliamo realizzare un evento che esalti sia i tifosi che i giocatori, affinché chi partecipa al prossimo All-Star Game possa vivere un’esperienza entusiasta”.
La NBA pensa alla formula stile torneo: l’All-Star Game può cambiare ancora
Dall’ultimo All-Star Game le critiche verso l’evento si sono fatte sempre più insistenti e pesanti, portando la Lega a pensare di attuare una piccola rivoluzione del match. La classica sfida annuale marchiata NBA è in programma al Chase Center di San Francisco, nonché casa dei Golden State Warriors. Qualche settimana fa, il commissioner Adam Silver avrebbe mandato in scena un fitto summit con la stella, Steph Curry.
Il tema della discussione sarebbe stato proprio il rilancio dell’evento in questione. Secondo ESPN, la discussione non avrebbe riguardato solo Curry, ma anche un considerevole gruppo di dirigenti, giocatori e addetti ai lavori della NBA. Lo scopo è uno: rilanciare lo show legato alle stelle più luccicanti della Lega. Ci sarebbe un format in particolare che starebbe strappando una serie di consensi. L’idea che sta prendendo sempre più quota nel mondo NBA sembrerebbe essere quella legata al ‘torneo’.
Anziché del classico incontro Est contro Ovest, si giocherebbe un quadrangolare con due semifinali e una finale. I team sarebbero composti da otto giocatori, con tre squadre formate da All’-Star. La quarta compagine, invece, sarebbe la vincente del Rising Stars Game. Insomma, qualcosa si sta muovendo nel mondo NBA. I fan attendono con trepidazione eventuali mosse ufficiali da parte della Lega.
