Luka Doncic inizierà la sua sesta stagione nella NBA con più dubbi che certezze. Da tempo considerato uno dei top player della Lega, lo sloveno ha fatto parte del miglior quintetto degli ultimi quattro anni e la sua maglia è al quinto posto fra quelle più vendute. Eppure non basta per garantire la sua continuità con i Dallas Mavericks.
MVP non basta: Luka Doncic vuole vincere
Essere MVP non basta più. Luka Doncic non ha mai taciuto la sua insofferenza di fronte alle sconfitte. E in questo senso le finali di Conference 2022 perse 4-1 contro gli Warriors e l’orribile, sportivamente parlando, finale di stagione dei 2023 dei Mavs, non aiutano. Fra gli obiettivi di inizio stagione, a livello individuale, ci sarà, come sempre, la possibilità di competere fino alla fine per il titolo di MVP. Tuttavia, oltre alla forma fisica, uno dei suoi punti deboli, sarà fondamentale tornare perlomeno a giocare i playoff e farlo in una squadra in grado, quanto meno di essere competitiva per la conquista dell’anello. Il che non significa vincere, ma poter recitare da protagonista nella fase cruciale della stagione senza guardare gli altri scendere sul parquet.
La convivenza con Irving: squadra obbligata a vincere?
La chiave che potrebbe aprire prospettive interessanti nella rincorsa dell’anello è senz’altro in mano a Doncic, chiamato al miracolo sportivo in collaborazione con Irving per trascinare una squadra che nel complesso appare legata alle lune dei suoi due campioni. A dirla tutta, i due sembrano più affiatati a livello personale che sul parquet frequentato con una intermittenza… regolare. Sinora, quando l’uno ha giocato, bene l’altro non è stato all’altezza della situazione: assolutamente necessario dunque che la coppia sia di fatto, e non un “1+1”. Altrimenti anche questa stagione rischia di naufragare. E qualora accadesse? Quali sono le prospettive di Doncic?
Il futuro: guardarsi intorno, anche altrove
Premesso che il ragazzo ha un contratto sino al 2024, una nuova brutta stagione per i Mavericks potrebbe spingere Doncic a cercare qualcosa di diverso e possibilmente migliore senza che qualcuno a Dallas si possa scandalizzare. Fra l’altro non sarebbe neanche la prima volta che un fuoriclasse con contratto in corso chieda il trasferimento in virtù di un progetto tecnico insoddisfacente. E i Mavs, in questo momento, rischiano di fornire esattamente quell’immagine del “vorrei ma non posso” che potrebbe spingere Luka a caccia di altri lidi. Ecco perché la stagione che sta per iniziare è più che importante, fondamentale per Doncic e i Dallas.
