
Nations League: l'Italia femminile cade contro la Danimarca 1-3 - ©ANSA Photo
Il palcoscenico del calcio femminile ha visto l’Italia affrontare la Danimarca nel secondo match della Nations League, disputato al ‘Picco’ della Spezia. La delusione ha colpito le azzurre che, dopo l’entusiasmante vittoria contro il Galles nella gara d’esordio, si sono trovate a dover cedere il passo alle scandinave, con un punteggio finale di 1-3. Con questo risultato, entrambe le squadre si sono ritrovate a tre punti nel gruppo A4, una situazione che rende la competizione ancora più avvincente.
Bilancio e prestazioni delle squadre
Il bilancio dei precedenti tra le due nazionali pende leggermente a favore della Danimarca, che si era imposta in otto delle precedenti diciassette sfide. Le ragazze del tecnico Andrea Soncin, tuttavia, hanno mostrato una buona tenuta in campo, dimostrando che la loro crescita è continua e che il lavoro svolto in allenamento sta dando i suoi frutti. La partita è stata caratterizzata da un primo tempo equilibrato, in cui entrambe le squadre hanno avuto le loro occasioni.
Un momento chiave è stato quando Giugliano ha colpito la traversa, e nel rimpallo successivo Giacinti ha messo in rete, ma l’arbitro ha annullato il gol per fuorigioco. Anche la Danimarca ha avuto la sua dose di sfortuna, con Vangsgaard che ha colpito la traversa poco dopo.
Svolgimento della partita
La ripresa ha visto un’accelerazione nel ritmo del gioco. L’ottavo minuto ha segnato il vantaggio danese con Emma Faerge, attaccante della Fiorentina, che ha trovato la rete con un tiro preciso. Tuttavia, l’Italia non ha tardato a reagire. Solo cinque minuti dopo, Michela Cambiaghi ha pareggiato grazie a un’azione ben orchestrata dalla squadra, evidenziando la capacità delle azzurre di rispondere agli avversari in momenti di difficoltà.
Purtroppo, la gioia del pareggio è durata poco. A meno di un quarto d’ora dalla fine, le danesi hanno ripreso il comando della partita con un gol di Karen Holmgaard. Le azzurre hanno lottato per trovare la via del gol del pari, ma si sono trovate ad affrontare una Danimarca ben organizzata e pronta a colpire in contropiede. La situazione è diventata critica negli ultimi minuti, quando Janni Thomsen ha messo a segno la terza rete per le scandinave, chiudendo di fatto i giochi e lasciando le azzurre con un amaro in bocca.
Aspetti da migliorare
Il match ha messo in evidenza alcuni aspetti positivi e negativi del gioco dell’Italia. Da un lato, la squadra ha mostrato una buona costruzione del gioco e la capacità di reagire dopo un gol subito, come dimostrato dal pareggio di Cambiaghi. Dall’altro, però, è emersa la difficoltà nel mantenere la concentrazione e la solidità difensiva nei momenti cruciali della partita, un aspetto che dovrà essere rivisto in preparazione alle prossime sfide.
La prossima partita delle azzurre sarà un test cruciale, in trasferta contro la Svezia, il 4 aprile. Le svedesi, storicamente forti e in continua crescita nel panorama calcistico femminile, rappresenteranno un avversario temibile per l’Italia. La sfida sarà non solo un’opportunità per cercare di riscattare la sconfitta contro la Danimarca, ma anche un banco di prova fondamentale per valutare i progressi della squadra e le scelte tattiche del tecnico Soncin.
In questo contesto, il supporto dei tifosi sarà fondamentale. La passione per il calcio femminile in Italia è in continua crescita, e le azzurre hanno dimostrato di possedere il talento e la determinazione per competere ai massimi livelli. La sfida contro la Svezia si preannuncia emozionante e cruciale, e i tifosi sperano di vedere una squadra in grado di rialzarsi e di dimostrare il proprio valore sul campo.
In definitiva, la partita contro la Danimarca ha messo in luce sia le potenzialità che le sfide da affrontare per la nazionale italiana. Con una rosa giovane e talentuosa, l’Italia ha tutte le carte in regola per ritornare a vincere e per continuare a sognare in grande nel panorama calcistico internazionale.