Nasce a parigi l’associazione europea di cricket: un nuovo capitolo per il cricket in europa

Il cricket sta vivendo un momento di grande slancio in Europa, grazie alla recente fondazione dell’European Cricket Association (ECA) a Parigi. Questo evento rappresenta un passo significativo per la crescita e la promozione di questo sport nel continente. La fondazione è stata presieduta da un gruppo di rappresentanti provenienti da sei nazioni fondatrici: Francia, Italia, Jersey, Malta, Austria e Romania, unite dalla passione per il cricket e dalla volontà di espandere il suo raggio d’azione.

Il progetto è stato fortemente voluto da Fabio Marabini, presidente della Federazione Cricket Italiana, che ha coordinato le riunioni preparatorie a Colombo, dove ha potuto incontrare e discutere con altri delegati europei. La nascita dell’ECA è stata ufficialmente annunciata durante una conferenza mondiale dell’International Cricket Council (ICC), un momento che ha celebrato non solo la fondazione dell’associazione, ma anche l’impegno collettivo per lo sviluppo del cricket in Europa.

La riunione inaugurale e la leadership dell’ECA

La riunione inaugurale ha visto la partecipazione attiva di rappresentanti di tutte le nazioni fondatrici, ognuna delle quali porta con sé una storia e una cultura unica in relazione a questo sport. Il presidente eletto dell’ECA, Gabriel Marin della Romania, ha sottolineato l’importanza di questo nuovo organismo nel contesto europeo, evidenziando le opportunità che si presenteranno per i paesi membri.

Accanto a Marabini, che ricoprirà il ruolo di vicepresidente, sono stati eletti altri tre vicepresidenti:

1. Indika Perera (Malta)
2. Sarah Gomersall (Jersey)
3. Gurumurthy Palani (Francia)

Bilal Zal Mai, proveniente dall’Austria, farà parte del Comitato Esecutivo, completando così una squadra dirigenziale diversificata e motivata.

Obiettivi dell’ECA e campionato europeo di cricket

Marabini ha espresso grande entusiasmo per il potenziale di crescita che l’ECA può portare: “L’ECA rappresenta una grande opportunità per sviluppare il cricket, partendo dalle attività di base fino ad arrivare a importanti opportunità commerciali”. Le sue parole risuonano come un invito a tutti gli appassionati, dai neofiti ai veterani del cricket, a unirsi a questo movimento che mira a rendere il cricket uno sport di riferimento in Europa.

Uno degli obiettivi principali dell’ECA sarà la creazione di un Campionato europeo di cricket, un’iniziativa che non solo offrirà una piattaforma competitiva per le nazioni europee, ma servirà anche a promuovere la visibilità del cricket ai livelli più alti. Marin ha annunciato che una riunione operativa è prevista per metà gennaio, durante la quale verranno discussi ulteriori dettagli organizzativi e strategie per coinvolgere un numero maggiore di nazioni. “Stiamo ricevendo una risposta incredibile da molti paesi e prevediamo che tra 15 e 20 nazioni si uniranno presto all’associazione”, ha detto Marin, sottolineando l’entusiasmo crescente intorno a questo sport.

L’interesse crescente per il cricket in Europa

L’interesse per il cricket in Europa sta crescendo esponenzialmente, in parte grazie all’inclusione del cricket nei Giochi Olimpici del 2028. Questo evento di portata mondiale non solo attirerà l’attenzione del pubblico, ma potrà anche fungere da catalizzatore per lo sviluppo di strutture e programmi di formazione in tutta Europa. Le nazioni fondatrici dell’ECA sono pronte a lavorare insieme per affrontare le sfide comuni, dalla mancanza di risorse alla promozione di campionati locali, fino alla creazione di una rete di supporto per i giovani talenti emergenti.

L’ECA non si limiterà a promuovere il gioco, ma si concentrerà anche su iniziative che possano garantire una crescita sostenibile del cricket in Europa. Ciò include l’implementazione di programmi educativi, workshop e corsi di formazione per allenatori e arbitri, oltre a eventi promozionali volti a coinvolgere le comunità locali e aumentare la partecipazione.

Con l’ECA, si apre una nuova era per il cricket in Europa, un’opportunità unica per costruire un futuro luminoso per uno sport che ha già dimostrato di saper unire culture e persone. La prossima sfida sarà quella di capitalizzare su questo slancio e rendere il cricket un’attività di massa, capace di attirare nuove generazioni di giocatori e tifosi. Le aspettative sono alte e l’entusiasmo palpabile, con l’auspicio che il cricket possa diventare uno sport di riferimento non solo nei paesi tradizionalmente forti, ma anche in quelli in crescita.