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Napoli-Udinese: segui la diretta del match delle 20.45 in Serie A

Napoli-Udinese: segui la diretta del match delle 20.45 in Serie A - ©ANSA Photo

Domenica sera, il Napoli si prepara ad affrontare l’Udinese allo Stadio Diego Armando Maradona, con il fischio d’inizio fissato per le 20.45. Questa partita della Serie A si preannuncia avvincente, in particolare per il Napoli, attualmente capolista del campionato. La squadra di Rudi Garcia ha dimostrato un ottimo stato di forma, con una solidità difensiva e un attacco letale, grazie a giocatori capaci di fare la differenza in qualsiasi momento.

Le parole di Kosta Runjaic

L’allenatore dell’Udinese, Kosta Runjaic, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla fisicità e all’intensità del Napoli. In conferenza stampa, ha affermato: “Credo che il Napoli abbia ancora più fisicità rispetto a noi. Hanno sempre una percentuale di km percorsi più alta rispetto agli avversari, mettono densità e qualità in campo”. Runjaic ha sottolineato l’importanza di una risposta compatta da parte della sua squadra, evidenziando la necessità di giocare come un vero collettivo per cercare di portare a casa punti preziosi.

La qualità degli avversari

Runjaic ha messo in risalto la qualità dei singoli avversari, come Neres e Politano, sottolineando che fermarli richiederà un lavoro di squadra e una comunicazione efficace in campo. Ha avvertito che “non si possono limitare solo con l’uno contro uno”, aggiungendo che sarà fondamentale mantenere la concentrazione e sfruttare ogni occasione che si presenterà.

Per quanto riguarda le assenze, Runjaic ha confermato che Giannetti ed Ehizibue sono recuperati, mentre Davis, a causa di un attacco influenzale, non prenderà parte alla partita. Sanchez partirà dalla panchina, ma il tecnico ha elogiato il suo impegno durante gli allenamenti, sottolineando l’importanza del suo ruolo di leader, anche se non da titolare.

Un’opportunità per l’Udinese

La partita di domenica rappresenta un’importante opportunità per l’Udinese. Nonostante il Napoli sia considerato il favorito, Runjaic non si lascia intimidire: “Se faremo una prestazione di alto livello possiamo vincere”, ha dichiarato. Attende con ansia la sua prima esperienza al Maradona, uno stadio noto per l’atmosfera calda e coinvolgente. “Chi ci è già stato ci ha detto che sarà un’atmosfera speciale, che bisogna anche assaporare”, ha detto, sottolineando l’importanza di entrare in un tunnel di concentrazione per affrontare al meglio la sfida.

Probabili schieramenti e dettagli della partita

Passando ai probabili schieramenti, il Napoli potrebbe scendere in campo con un 4-3-3, con Meret tra i pali e un reparto difensivo composto da Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Spinazzola. In mezzo al campo, McTominay, Lobotka e Anguissa garantiranno equilibrio e qualità, mentre in attacco Politano, Lukaku e Neres cercheranno di mettere a segno i gol necessari per la vittoria.

Dall’altra parte, l’Udinese potrebbe presentarsi con un 3-5-2, con Sava in porta e una difesa a tre formata da Kristensen, Bijol e Solet. I centrocampisti Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Payero e Zemura avranno il compito di supportare sia la fase difensiva che quella offensiva, mentre Thauvin e Lucca dovranno cercare di finalizzare le azioni in attacco.

L’arbitro della gara sarà Marinelli di Tivoli, un fischietto esperto, che avrà il compito di garantire il corretto svolgimento della partita. L’attesa per questa sfida è palpabile, con i tifosi napoletani pronti a sostenere la loro squadra nella caccia al quarto scudetto, mentre l’Udinese cercherà di sorprendere e conquistare punti cruciali in chiave salvezza e per migliorare la propria posizione in classifica.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,