Napoli, Osimhen retroscena da brividi: i tifosi tremano

Le dichiarazioni dell’attaccante nigeriano hanno lasciato la piazza azzurra senza parole. Ecco cosa ha detto.

Victor Osimhen è uno degli eroi che hanno contribuito, nella passata stagione, a regalare al Napoli il terzo scudetto nella storia del club. Reduce da un paio di annate al di sotto delle aspettative, l’attaccante nigeriano è riuscito a esplodere sotto la guida di Luciano Spalletti, arrivando a segnare ben 26 gol in 32 partite di campionato. Uno score che gli ha permesso di attestarsi come il capocannoniere della Serie A 2022-2023, nonché di guadagnarsi un posto nel cuore dei tifosi azzurri.

Osimhen svela il retroscena
Le rivelazioni dell’attaccante del Napoli (AnsaFoto) – Wigglesport

Attualmente, l’ex Lille è ritenuto l’attaccante più forte d’Italia ed uno dei migliori d’Europa. Qualche anno fa, tuttavia, in pochi avrebbero scommesso su di lui. Napoletani compresi. Già! Perché, come abbiamo accennato poc’anzi, l’avventura partenopea del buon Victor era iniziata sotto un alone di scetticismo, giustificato dalle prestazioni altalenanti offerte dal nigeriano nei primi mesi con la maglia azzurra.

Napoli, il racconto di Victor Osimhen

Il successo ottenuto nel capoluogo campano ha significato per Osimhen una cosa sola: riscatto. “Quando sono arrivato al Napoli c’erano persone che dicevano che non avrei segnato neanche quattro gol perché la Serie A è molto fisica. E ora chi diceva certe cose si sta nascondendo”, ha sottolineato il numero 9 in un’intervista concessa al canale Korty eo. Ma le cose più interessanti le ha dette in seguito…

Osimhen svela il retroscena
Dalla Nigeria al Maradona, il racconto di Osimhen (AnsaFoto) – Wigglesport

Osimhen, infatti, dopo aver parlato di un’infanzia difficile, passata a vendere giornali e bottiglie d’acqua per strada, ha anche spiegato cosa significhi per lui Diego Armando Maradona: Il più grande di tutti i tempi. Oltre a celebrare il Pibe de Oro, Victor si è soffermato su un episodio che lo vide protagonista nel novembre 2021: il brutale scontro con Skriniar durante la sfida tra gli azzurri e l’Inter. “La palla stava arrivando e volevo prenderla di testa. Il difensore mi ha colpito sullo zigomo. Ero molto spaventato, pensavo mi avessero sfregiato. È stato un infortunio quasi mortale, ringrazio Dio per essere vivo”, ha raccontato l’attaccante.

Parole che a due anni di distanza dall’incidente fanno ancora venire i brividi. Lo ricordiamo, a seguito dello scontro, a Osimhen fu diagnosticato un grave trauma da compressione. Il chirurgo maxillo-facciale che lo operò, Gianpaolo Tartaro, ha in seguito rivelato che furono necessarie sei placche e diciotto viti per ricomporre le diverse fratture subite alle ossa del viso.

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