Napoli in corsa: Conte svela il segreto del nostro successo

L’aria che si respira a Castel Volturno è carica di entusiasmo e determinazione. Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha dichiarato in conferenza stampa dopo la vittoria per 3-2 contro l’Atalanta, un risultato che consente ai partenopei di mantenere un vantaggio di sette punti sui rivali diretti nella corsa per lo scudetto. “C’è tanto da fare ancora, ma stiamo viaggiando forte”, ha affermato Conte, visibilmente soddisfatto non solo per il risultato, ma anche per l’atteggiamento dei suoi ragazzi.

la crescita del napoli

Il match contro l’Atalanta, una delle squadre più temibili del campionato, ha messo in risalto la crescita e la resilienza del Napoli. Il tecnico ha ricordato come solo due mesi fa la squadra orobica avesse inflitto una netta sconfitta ai partenopei, con un sonoro 3-0 allo stadio Diego Armando Maradona. “Torniamo a Napoli contenti perché abbiamo vinto su un campo molto difficile contro una squadra che ha tutte le possibilità di puntare allo scudetto”, ha aggiunto Conte, sottolineando la grandezza dell’Atalanta, non solo come outsider ma come una delle protagoniste del campionato.

l’atteggiamento dei giocatori

L’allenatore ha poi elogiato l’atteggiamento coraggioso dei suoi giocatori, fondamentali per la rimonta avvenuta nel secondo tempo. “Avevo chiesto loro di essere coraggiosi e durante la partita abbiamo sempre avuto la volontà di guardare gli avversari negli occhi”, ha detto Conte. Nonostante il gol subito in avvio di partita, che avrebbe potuto minare la fiducia del Napoli, la squadra ha dimostrato grande carattere, riuscendo a rimettere in carreggiata il match e a siglare il terzo gol, decisivo per la vittoria.

la strategia di gioco

Una delle chiavi del successo del Napoli, come evidenziato da Conte, è stata l’intensità nella pressione alta sugli avversari. “Abbiamo sempre pensato a pressarli alti”, ha spiegato, riconoscendo che l’Atalanta, con il suo progetto consolidato e l’esperienza internazionale, rappresenta un modello da seguire. “Immaginarsi una crescita così importante non sarebbe stato facile”, ha continuato, esprimendo fiducia nel proprio metodo di lavoro e nel percorso intrapreso dal ritiro di Dimaro.

Inoltre, il tecnico ha affrontato le difficoltà iniziali della stagione, quando molti giocatori desideravano lasciare il club e il Napoli si trovava a dover risanare situazioni complicate. “Siamo stati bravi a non sbagliare sul mercato”, ha evidenziato, sottolineando l’importanza di aver rinforzato la rosa e mantenuto unita la squadra in un periodo di incertezze.

le aspettative dei tifosi

Un altro tema toccato da Conte riguarda le aspettative dei tifosi napoletani, che sono sempre altissime. “L’unico mio timore è che manchi la pazienza per il percorso”, ha commentato, evidenziando come la pressione esterna possa influire sul lavoro quotidiano. Tuttavia, la risposta dei tifosi è stata entusiasta, come dimostrato dall’accoglienza ricevuta al Capodichino prima della partenza per Bergamo. “Ringrazio quelli presenti stasera a Bergamo”, ha detto Conte, esprimendo la propria gratitudine per il supporto incondizionato dei fan.

Infine, il tecnico ha sollevato una questione importante riguardante il divieto imposto ai residenti in Campania di assistere a determinate partite. “Auspico che nella stessa situazione valga lo stesso principio anche per altre tifoserie”, ha affermato, sottolineando come il tifo debba essere un elemento di unione e passione, senza discriminazioni.

La vittoria contro l’Atalanta non è solo un risultato sportivo, ma rappresenta anche un segnale forte del lavoro svolto da Conte e dalla sua squadra. La stagione è ancora lunga e ci sono molte sfide da affrontare, ma il Napoli sta dimostrando di avere le carte in regola per competere ai massimi livelli. Con una rosa in crescita e una mentalità vincente, il club partenopeo sembra pronto a lottare per il titolo, e il supporto dei tifosi sarà fondamentale in questo cammino. Il viaggio è appena iniziato, e la voglia di arrivare lontano è palpabile in ogni parola di Conte e in ogni gesto dei suoi giocatori.