Il Napoli si trova attualmente in una posizione di dominanza nella classifica della Serie A e si sta preparando a un mercato invernale molto attivo. La dirigenza del club azzurro è al lavoro per rinforzare la rosa e mantenere alta la competitività della squadra. Una delle questioni più calde riguarda la possibile cessione di Khvicha Kvaratskhelia al Paris Saint Germain. Il talentuoso esterno georgiano, che ha brillato nella scorsa stagione, è finito nel mirino del club francese, disposto a mettere sul piatto circa 80 milioni di euro per portarlo a Parigi.
L’addio di Kvaratskhelia non è ancora ufficiale, ma i contatti tra Napoli e PSG sono in corso. L’agente del calciatore, Mamuka Jugeli, sta trattando un’offerta da 10 milioni di euro a stagione per il suo assistito. Questo è un passo significativo per il georgiano, il quale, nonostante vari tentativi di rinnovo da parte del Napoli, non ha ancora trovato l’accordo per un nuovo contratto. Attualmente, Kvaratskhelia percepisce uno stipendio di 1,5 milioni di euro, una cifra ben lontana dalle ambizioni del PSG. Il Napoli ha cercato di avvicinarsi a 6 milioni, ma il divario rimane significativo.
Nel frattempo, Kvaratskhelia sta affrontando un problema di affaticamento muscolare che lo costringerà a saltare la prossima partita contro il Verona. Per i tifosi del Napoli, i momenti passati con Kvaratskhelia sono ancora freschi nella memoria, come dimostrano le storie pubblicate sui social ufficiali della Champions League, che celebrano alcune delle sue giocate più belle in maglia azzurra.
Possibili sostituti di Kvaratskhelia
Con l’eventualità di dover sostituire Kvaratskhelia, il direttore generale del Napoli, Giovanni Manna, ha già messo gli occhi su Federico Chiesa. L’attaccante della Juventus, reduce da un periodo difficile a causa di infortuni, sembra pronto a tornare in Italia dopo un’esperienza al Liverpool. Il Napoli è disposto a trattare un prestito con diritto di riscatto fissato a 25 milioni di euro. La versatilità di Chiesa, che può giocare sia come esterno che come seconda punta, lo rende un candidato ideale per il gioco del tecnico azzurro.
Un altro nome che circola con insistenza è quello di Edon Zhegrova, attaccante kosovaro del Lille. Nonostante il club francese non sembri intenzionato a cederlo, è possibile che il Napoli faccia un tentativo per portarlo in Serie A. Zhegrova, classe 1998, ha dimostrato di avere un grande potenziale e sarebbe una valida alternativa nel caso di una partenza di Kvaratskhelia. Tuttavia, il Lille ha fatto sapere che per il suo cartellino chiede almeno 50 milioni di euro, una cifra che potrebbe rappresentare un ostacolo per il club partenopeo.
Altri rinforzi in arrivo
La strategia del Napoli per il mercato di gennaio non si limita solo a questi due nomi. Con l’arrivo imminente di Philip Billing, centrocampista del Bournemouth e della nazionale danese, il Napoli sta cercando di rinforzare anche il centrocampo. Billing è atteso in Italia per le visite mediche, dopo che il club ha raggiunto un accordo per un prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni di euro. L’arrivo del danese consentirebbe al Napoli di salutare Folorunsho, che è pronto a trasferirsi alla Fiorentina.
In questo contesto di cambiamenti, la dirigenza del Napoli è chiamata a prendere decisioni fondamentali per il futuro della squadra. La rosa attuale ha dimostrato di avere talento e potenziale, ma la concorrenza in Serie A è agguerrita. Ogni mossa sul mercato potrebbe risultare decisiva per il proseguo della stagione. L’eventuale partenza di Kvaratskhelia, uno dei protagonisti indiscussi della scorsa stagione, costringerà il Napoli a trovare un sostituto all’altezza, e le scelte su Chiesa e Zhegrova rappresentano due possibilità intriganti ma rischiose.
La prossima finestra di mercato si preannuncia quindi cruciale per il Napoli, che non solo dovrà gestire le eventuali uscite, ma anche garantire innesti di qualità per non perdere il ritmo nella lotta per il vertice della classifica. La squadra e i suoi tifosi aspettano con trepidazione gli sviluppi delle trattative, certi che la dirigenza stia pianificando al meglio il futuro della squadra.