Napoli, Garcia di nuovo in bilico: la scelta di De Laurentiis

Il beffardo e deludente pareggio casalingo in Champions contro l’Union Berlino ha rimesso in discussione la posizione del tecnico francese

Non ci siamo. Quando sembra che il Napoli possa iniziare un ciclo di vittorie, dando continuità ad un cammino apparso incerto sin da inizio stagione, ecco arrivare puntualmente la beffa. La delusione. La sensazione di dover ricominciare daccapo. Ovviamente rimettendo per l’ennesima volta in discussione la figura del tecnico Rudi Garcia.

Affacciatosi al match di Champions contro l’Union Berlino con la speranza di poter sostanzialmente chiudere i giochi per un anticipato passaggio agli ottavi di finale, la formazione partenopea è ricaduta nei soliti errori, non andando oltre il pareggio contro la formazione tedesca. L’imprecisione sotto porta e lo scriteriato atteggiamento della squadra – con l’Union che siglato il gol con un contropiede due contro uno nelle praterie del centrocampo azzurro – hanno riaperto la polemica sulla bontà del lavoro dell’allenatore francese.

Distante sette punti dall’Inter capolista, abbastanza deludente in Champions al di là della classifica che ancora è lusinghiera, il Napoli si lecca le ferite e si interroga. Quanto meno lo sta facendo il patron Aurelio De Laurentiis, affatto convinto che la cosa migliore sia continuare col mister transalpino.

Garcia, i dubbi di De Laurentiis restano tali

Nell’ambiente partenopeo si è tornati a respirare la stessa aria pesante di un mese fa, quando il vulcanico patron di fatto esonerò virtualmente il tecnico con delle dichiarazioni forti rilasciate nel corso di un intervento alla Luiss. Garcia, secondo il numero uno del club, si starebbe dimostrando incapace di dare un’identità precisa alla squadra. Che finora non è mai riuscita a vincere più di due partite di fila. Arriva sempre la maledetta battuta d’arresto, spesso tra le mura amiche del ‘Maradona’, a rovinare i piani del tecnico.

Sebbene al momento non si registrerebbero attenzioni particolari del presidente sul nome del possibile sostituto del francese, aleggia costantemente il pericolo di un licenziamento. La stessa critica tende ad ingigantire le responsabilità dell’allenatore a scapito di quelle, comunque esistenti, dei giocatori.

Questi ultimi, oltretutto, gradirebbero poco questo porre l’accento sulla figura del loro allenatore come eventuale risolutore di una situazione deludente. Sapere, o meglio scoprire, che secondo molti addetti ai lavori la ‘rinascita’ del Napoli potrebbe dipendere quasi esclusivamente dalle scelte felici di Garcia potrebbe finire per togliere stimoli ai calciatori. Che si vorrebbero sentire come protagonisti, e come fattori decisivi, nel rinnovato cammino vincente che la piazza pretende dalla squadra.

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