![Napoli fermato dall'Udinese: un pareggio che frena la corsa verso la vetta della Serie A](https://www.wigglesport.it/wp-content/uploads/2025/02/Napoli-fermato-dallUdinese-un-pareggio-che-frena-la-corsa-verso-la-vetta-della-Serie-A-1024x683.jpg)
Napoli fermato dall'Udinese: un pareggio che frena la corsa verso la vetta della Serie A - ©ANSA Photo
Nella cornice suggestiva dello Stadio Diego Armando Maradona, il Napoli ha visto sfumare l’occasione di allungare il vantaggio in classifica sull’Inter, fermandosi sul pareggio 1-1 contro un’Udinese ben organizzata e combattiva. Con questo risultato, la capolista mantiene un margine di vantaggio sull’Inter, ma l’assenza di una vittoria in questa partita potrebbe rivelarsi cruciale nella corsa al titolo.
La partita è stata caratterizzata da un primo tempo ricco di emozioni e capovolgimenti di fronte. Entrambe le squadre hanno creato numerose occasioni, dimostrando una vivace capacità offensiva. Gli azzurri hanno cercato di imporre il proprio gioco sin dai primi minuti, ma l’Udinese si è dimostrata una rivale temibile, capace di rispondere colpo su colpo. Il Napoli ha mostrato un buon possesso palla, ma ha faticato a concretizzare le proprie azioni, complice anche una difesa friulana ben schierata.
Il primo tempo emozionante
- Il primo gol è arrivato al 36’ grazie a Scott McTominay, che ha sfruttato un corner battuto da Matteo Politano per portare in vantaggio i padroni di casa. L’inglese ha saltato più in alto di tutti, deviando di testa il pallone in rete.
- Sembrava che il Napoli avesse preso in mano il controllo della partita, ma la risposta dell’Udinese è stata immediata e sorprendente. Solo quattro minuti dopo, una distrazione della difesa del Napoli ha permesso a Ekkelenkamp di trovare il gol del pareggio con una conclusione precisa dal vertice destro dell’area di rigore, frutto di un’ingenuità difensiva di Juan Jesus e Mazzocchi.
Cambi di strategia nel secondo tempo
Il secondo tempo ha visto un cambio di ritmo e di strategia, con l’Udinese che ha adottato un atteggiamento più conservativo, chiudendo gli spazi e cercando di ripartire in contropiede. Il Napoli, pur mantenendo il possesso, ha faticato a trovare varchi nella solida retroguardia avversaria. La squadra di Conte ha mostrato segni di affaticamento, e il tecnico ha cercato di cambiare le sorti della partita con dei cambi strategici.
- Al 65’, Conte ha deciso di stravolgere l’assetto tattico della squadra, passando a un 4-4-2 più offensivo.
- Sono entrati in campo Raspadori, Ngonge e Simeone, mentre Anguissa, Politano e Lukaku sono stati sostituiti. Questa mossa ha portato a un maggiore dinamismo nell’attacco del Napoli, ma la compattezza dell’Udinese ha continuato a creare problemi nel trovare spazi per le conclusioni.
La solidità dell’Udinese
L’Udinese, dal canto suo, ha mantenuto una difesa solida e ha cercato di colpire in contropiede, dimostrando di essere una squadra ben allenata e capace di esprimere un buon calcio, nonostante le difficoltà di affrontare una capolista come il Napoli. La formazione friulana, allenata da Andrea Sottil, ha saputo interpretare bene la partita, mantenendo alta la pressione e cercando di sfruttare ogni minima occasione per pungere la difesa avversaria.
Con il passare dei minuti, il Napoli ha continuato a creare qualche opportunità, ma senza mai riuscire a concretizzare. Anche con l’ingresso di Okafor nel finale, il Napoli non è riuscito a trovare il gol della vittoria. Le imprecisioni in fase di finalizzazione e le parate decisive del portiere avversario hanno limitato le possibilità di ribaltare il risultato.
Il pareggio lascia un sapore amaro in bocca agli azzurri, che avevano l’opportunità di distanziare ulteriormente l’Inter, attualmente seconda in classifica. L’Udinese, invece, si conferma una squadra difficile da battere, capace di mettere in difficoltà anche le formazioni più blasonate del campionato. La solidità difensiva e la capacità di ripartire velocemente sono le armi vincenti di una squadra che, sotto la guida di Sottil, continua a sorprendere per la propria tenacia e qualità di gioco.
Entrambe le squadre, ora, dovranno rimanere concentrate per le prossime sfide. Il Napoli dovrà lavorare per ritrovare la giusta condizione fisica e mentale, mentre l’Udinese avrà l’opportunità di continuare a raccogliere punti importanti nella lotta per una posizione europea. La Serie A promette ancora emozioni forti, e ogni partita può rivelarsi decisiva per il destino delle squadre in corsa per il titolo e per la qualificazione nelle competizioni europee.