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Nadia Battocletti trionfa ancora al cross di Alà dei Sardi

Nadia Battocletti trionfa ancora al cross di Alà dei Sardi - ©ANSA Photo

Il 2025 si apre con una serie di successi per Nadia Battocletti, la talentuosa mezzofondista trentina che continua a brillare nel panorama dell’atletica leggera. Dopo un 2024 da incorniciare, caratterizzato da prestazioni straordinarie, la campionessa europea ha conquistato un altro titolo, trionfando nel Cross di Alà dei Sardi, una manifestazione che è diventata un punto di riferimento per gli amanti della corsa campestre in Italia. Questo evento, giunto alla sua nona edizione e dedicato alla memoria di Elisa Migliore, ha visto la partecipazione di numerosi atleti di alto livello e un pubblico caloroso che ha fatto da cornice a questa competizione.

La prestazione di Nadia Battocletti

Nadia Battocletti, che ha già collezionato diversi successi negli ultimi mesi, tra cui la vittoria al Campaccio di San Giorgio su Legnano e alla Boclassic, ha confermato il suo stato di forma eccezionale. Nella prova di Alà dei Sardi, che si svolge alle pendici del Monte Acuto, ha affrontato un percorso di 6 chilometri, dove ha dato prova delle sue doti atletiche e della sua determinazione. La gara ha preso una piega decisiva poco prima di metà percorso, quando Battocletti ha accelerato, staccando le avversarie e chiudendo la corsa con un tempo di 20:17. Questo risultato le ha permesso di conquistare il primo posto, con un vantaggio di oltre 30 secondi sulla spagnola Marta Forero, argento continentale under 23, che ha tagliato il traguardo in 20:48. Al terzo posto si è piazzata l’ungherese Lilla Bohm, che ha completato la gara in 20:58.

Un altro aspetto da notare è la prestazione della burundese Micheline Niyomahoro, che ha corso in 21:08, piazzandosi quarta. Ecco come si è conclusa la gara:

Nadia Battocletti – 20:17
Marta Forero – 20:48
Lilla Bohm – 20:58
Micheline Niyomahoro – 21:08
Sara Nestola – 21:12
Linda Palumbo – 21:28

Questo podio composto da atlete di diverse nazionalità testimonia l’internazionalità della competizione e la crescita del cross country a livello europeo.

Le parole di Nadia Battocletti

“È bello essere qui”, ha dichiarato Battocletti dopo la vittoria. “Ho visto tantissimi spettatori fare il tifo. Mi è piaciuto molto il tracciato, finalmente ho potuto correre questa gara dopo aver dovuto rinunciare un anno fa”. Le parole di Nadia riflettono non solo la sua soddisfazione per il risultato, ma anche il legame con il pubblico e la comunità locale. La campionessa ha in programma di partecipare al campionato italiano di cross a metà marzo a Cassino, ma prima ci sarà un’ulteriore sfida: il 13 febbraio correrà i 3000 metri indoor a Liévin, in Francia, un’opportunità per testare le sue capacità su una distanza diversa e in un contesto indoor.

La gara maschile

Mentre la gara femminile ha visto un netto predominio di Battocletti, la prova maschile si è rivelata molto più combattuta. Gli spettatori hanno assistito a un finale thrilling nei 10 chilometri, dove il vicecampione olimpico dei 10.000 metri, l’etiope Berihu Aregawi, ha vinto in una volata finale al cardiopalma contro l’ugandese Harbert Kibet. Aregawi ha chiuso la gara in 29:46, superando Kibet di un solo secondo, con quest’ultimo che ha fermato il cronometro a 29:47. Completa il podio il burundese Emile Hafashimana, che ha tagliato il traguardo in 30:21.

Il miglior atleta italiano nella gara maschile è stato Iliass Aouani, delle Fiamme Azzurre, che ha concluso in quarta posizione con un tempo di 30:39. Questo risultato è un’importante conferma delle sue capacità e della sua crescita come atleta. Al sesto posto si è classificato Pasquale Selvarolo, sempre delle Fiamme Azzurre, che ha chiuso in 31:00, mentre Daniele Meucci, rappresentante dell’Esercito, ha tagliato il traguardo all’ottavo posto in 31:22.

Il Cross di Alà dei Sardi ha messo in evidenza non solo il talento di atleti di fama internazionale, ma anche la capacità organizzativa della manifestazione, capace di attrarre un numero considerevole di partecipanti e spettatori. La giornata si è svolta sotto un cielo sereno, nonostante il vento, creando un’atmosfera ideale per gli atleti e gli appassionati di atletica.

In conclusione, il Cross di Alà dei Sardi si conferma come un’importante tappa per gli atleti che si preparano a competizioni più grandi e come un appuntamento imperdibile per il pubblico che ama lo sport. La vittoria di Nadia Battocletti, in particolare, è un segnale di quanto la campionessa italiana stia continuando a dominare nel suo sport, mantenendo alta l’attenzione sul mezzofondo e sul cross country, discipline che stanno vivendo un momento di grande fermento e popolarità.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,