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Musetti supera Shapovalov e avanza al terzo turno dell’Australian Open

Musetti supera Shapovalov e avanza al terzo turno dell'Australian Open - ©ANSA Photo

Lorenzo Musetti, il talentuoso tennista di Carrara, ha fatto il suo ingresso trionfale nel terzo turno degli Australian Open 2024, diventando il primo italiano a raggiungere questa fase del prestigioso torneo. Il 22enne, attualmente in 15esima posizione nel ranking mondiale, ha disputato una partita avvincente e combattuta contro il canadese Denis Shapovalov, numero 56 a livello mondiale. La vittoria è arrivata dopo tre set intensi, con Musetti che ha dimostrato grande carattere e abilità nei momenti decisivi, chiudendo l’incontro con il punteggio di 7-6(7/3), 7-6(8/6), 6-2.

Doti e strategia di Musetti

L’incontro ha messo in luce le doti di Musetti, che ha saputo gestire la pressione nei tie-break dei primi due set, un aspetto fondamentale per il suo successo. Shapovalov, noto per il suo gioco esplosivo e il rovescio potente, ha cercato di mettere in difficoltà l’italiano, ma Musetti ha risposto con colpi precisi e una straordinaria capacità di recupero. La gestione del servizio è stata cruciale, e il giovane tennista ha mantenuto la calma nei momenti cruciali, trasformando l’inerzia a suo favore.

Prossimo avversario e potenziali sfide

Il terzo set ha visto Musetti prendere il controllo totale del match, mostrando una superiorità evidente. Con un break nel quinto gioco, ha ampliato il suo vantaggio e ha chiuso la partita con autorità, portando a casa il set con un punteggio di 6-2. Questo successo non solo rappresenta un’importante tappa nel percorso di Musetti nel torneo, ma sottolinea anche la sua crescente maturità e fiducia nel circuito ATP.

Il prossimo avversario di Musetti sarà il 22enne americano Ben Shelton, attualmente in 21esima posizione nel ranking ATP. Shelton ha recentemente dimostrato di essere uno dei giovani talenti più promettenti del tennis mondiale, avendo battuto lo spagnolo Pablo Carreno Busta, numero 182, nel suo match di secondo turno. La sfida tra Musetti e Shelton si preannuncia avvincente, con entrambi i giocatori che mirano a proseguire il loro cammino verso la gloria agli Australian Open.

In un torneo che ha già riservato diverse sorprese, il percorso di Musetti potrebbe incrociarsi con quello di altri talenti emergenti. Infatti, se Musetti dovesse superare Shelton, potrebbe affrontare il danese Holger Rune, attualmente numero 13 al mondo, nel quarto turno. Rune è noto per il suo gioco aggressivo e la sua determinazione, il che renderebbe l’incontro estremamente competitivo.

Il panorama del tennis italiano

Nel frattempo, un altro giocatore italiano, Matteo Berrettini, sta cercando di ritrovare la forma dopo un periodo di infortuni. Berrettini, attualmente in 34esima posizione nel ranking ATP, affronterà il serbo Miomir Kecmanovic, numero 51, nei sedicesimi di finale. Kecmanovic ha recentemente eliminato il polacco Hubert Hurkacz, numero 18, dimostrando di avere la capacità di sorprendere anche i più quotati avversari.

La partecipazione italiana agli Australian Open di quest’anno è particolarmente significativa, in quanto rappresenta un momento di risveglio per il tennis italiano, che sta vivendo un periodo di grande fermento. L’emergere di giovani talenti come Musetti e Shelton, insieme a giocatori esperti come Berrettini, sta contribuendo a rendere il panorama tennistico sempre più interessante.

A livello generale, gli Australian Open 2024 si stanno rivelando un torneo ricco di emozioni e colpi di scena. Le condizioni climatiche, con temperature elevate e un campo veloce, stanno influenzando il gioco dei partecipanti, rendendo ogni incontro una vera e propria battaglia. Gli appassionati di tennis stanno seguendo con interesse le prestazioni dei loro beniamini, sperando di assistere a ulteriori successi italiani.

In questo clima di attesa e speranza, Lorenzo Musetti rappresenta una delle promesse più luminose del tennis mondiale. Il suo stile di gioco, caratterizzato da colpi eleganti e una strategia intelligente, lo ha già reso popolare tra gli appassionati. Gli Australian Open potrebbero rivelarsi un palcoscenico ideale per dimostrare il suo valore e per consolidare la sua posizione tra i migliori tennisti del mondo. Con la determinazione e la passione che lo contraddistinguono, Musetti è pronto a scrivere un altro capitolo della sua carriera, con l’obiettivo di continuare a sognare in grande.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,