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Musah brilla al Bernabeu mentre il Milan cambia passo

Quando il Milan scende in campo al Santiago Bernabeu, lo fa con una formazione che ha sorpreso molti appassionati e addetti ai lavori. Paulo Fonseca, l’allenatore del Milan, ha deciso di schierare Yunus Musah dall’inizio, una scelta che ha destato curiosità e attesa per vedere come si comporterà il giovane talento americano in una serata così cruciale di Champions League. La decisione di lasciare fuori Ruben Loftus-Cheek, che molti si aspettavano di vedere tra i titolari, e l’assenza probabile di Samuel Chukwueze, hanno contribuito a creare un assetto inedito per la squadra rossonera.

Musah, schierato sulla destra, avrà il compito di portare equilibrio a un Milan che si preannuncia particolarmente offensivo sulla sinistra, con la spinta di Theo Hernandez e l’inventiva di Rafael Leao. La configurazione tattica del Milan, tradizionalmente un 4-2-3-1, potrebbe evolversi in un 3-4-3 durante il match, con un centrocampo composto da Musah, Fofana, Reijnders e Theo Hernandez. Questa scelta tattica potrebbe risultare cruciale per contrastare l’energia e la velocità degli avversari.

Leao e il tridente offensivo

Rafael Leao, confermato titolare da Fonseca in conferenza stampa, avrà il compito di essere ancora una volta l’elemento decisivo. Il portoghese, dopo due partite in cui ha iniziato dalla panchina a favore di Noah Okafor, è chiamato a brillare sotto i riflettori del Bernabeu, complice la pressione mediatica e le aspettative legate al suo talento. Leao ha dimostrato di saper esaltarsi nelle grandi occasioni, come accaduto l’anno scorso contro il PSG, e sarà affiancato in attacco da Alvaro Morata e Christian Pulisic, formando un tridente dalla potenza offensiva notevole.

La difesa del Milan

La difesa del Milan vedrà Emerson Royal sulla destra e Theo Hernandez sulla sinistra, due certezze per Fonseca. Emerson, che ha riposato nella recente trasferta a Monza, è pronto a dare il suo contributo, mentre Theo, fresco di rientro, sembra aver recuperato al meglio la sua forma fisica. Al centro della difesa, la coppia sarà composta da Malick Thiaw e Fikayo Tomori, quest’ultimo in vantaggio su Strahinja Pavlovic. Questa linea difensiva si troverà ad affrontare un compito arduo: arginare le avanzate fulminee di giocatori del calibro di Kylian Mbappé, Vinicius Jr. e Jude Bellingham.

Adattamenti tattici di Fonseca

Il cambiamento di formazione e modulo riflette la volontà di Fonseca di adattarsi alle sfide specifiche che il Real Madrid rappresenta, cercando al contempo di sfruttare al massimo le qualità dei suoi uomini. Musah, con la sua energia e versatilità, potrebbe rivelarsi una pedina fondamentale per rompere il ritmo degli avversari e offrire supporto sia in fase difensiva che offensiva. Il suo inserimento nell’undici titolare è un chiaro segnale della fiducia che Fonseca ripone nel giovane centrocampista e della sua intenzione di scommettere su forze fresche e dinamiche.

Una prova per Fonseca e il Milan

La partita contro il Real Madrid non è solo un banco di prova per i giocatori, ma anche per Fonseca, che avrà l’opportunità di dimostrare la sua capacità di gestire una rosa ricca di talenti e di adattarsi a contesti diversi. La scelta di un modulo più flessibile potrebbe rappresentare una nuova dimensione tattica per il Milan, che punta a consolidare la propria posizione in Champions League e a riaffermare la propria competitività a livello europeo.

Con il fischio d’inizio, tutti gli occhi saranno puntati su come il Milan interpreterà questo nuovo assetto e su come i suoi protagonisti sapranno esprimere al meglio il potenziale della squadra. L’inserimento di Musah e le altre scelte di Fonseca saranno osservate con attenzione, in una serata che promette emozioni e spettacolo, e che potrebbe segnare un’importante tappa nel percorso europeo dei rossoneri.

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