Thiago Motta e la vittoria della Juventus contro la Lazio
Thiago Motta ha espresso la sua soddisfazione al termine dei novanta minuti giocati allo Stadium, dove la sua Juventus ha conquistato una vittoria cruciale contro la Lazio. Nonostante i bianconeri non abbiano trovato la via del gol attraverso i propri attaccanti, l’autorete di Gila all’85’ ha regalato tre punti preziosi alla squadra torinese. Motta ha descritto questa vittoria come “meritata e importante”, sottolineando che il successo è stato frutto di un lavoro paziente, specialmente nel secondo tempo.
La gestione della pazienza contro la Lazio
Durante l’intervista ai microfoni di Sky, l’allenatore ha evidenziato le difficoltà incontrate nel mantenere la calma contro una Lazio ben organizzata difensivamente. Ha spiegato: “Non era facile mantenere la pazienza nel secondo tempo, perché abbiamo trovato una squadra che si è chiusa molto bene”. L’entusiasmo del pubblico e la voglia di vedere la squadra avanzare hanno portato a momenti di frenesia, ma la Juventus è riuscita a migliorare nel secondo tempo.
Il ruolo del tiro da fuori nel gioco di Motta
Il tecnico ha approfondito l’importanza del tiro da fuori nel suo stile di gioco, un elemento che deve essere eseguito con precisione e nel momento giusto. Ha citato l’episodio in cui Fagioli ha tentato un tiro in una circostanza non ideale, sottolineando che un tiro ben calibrato può risultare difficile da difendere per i portieri avversari.
L’evoluzione di Cambiaso sotto la guida di Motta
Riferendosi a Cambiaso, uno dei giocatori più versatili della sua rosa, Motta ha espresso grande apprezzamento per il suo sviluppo e la sua capacità di adattarsi a vari ruoli in campo. “Cambiaso sta diventando importante qui e in Nazionale”, ha dichiarato. L’importanza di mantenere un equilibrio fisico e mentale è stata sottolineata, soprattutto considerando l’intenso calendario di impegni che il giocatore affronta.
L’emotività di Motta e il suo legame con i giocatori
Motta ha condiviso un aspetto personale del suo carattere, rivelando di essere un allenatore molto emotivo. “Io da calciatore ero molto emotivo, non riesco a nascondere le emozioni e le trasmetto”, ha spiegato. Questo legame emotivo con i suoi giocatori è un elemento chiave del suo approccio alla gestione del gruppo. Le sue decisioni su chi schierare in campo sono spesso difficili, ma Motta considera questo aspetto come parte integrante del suo lavoro.
L’importanza della vittoria per il futuro della Juventus
Nell’analizzare la prestazione della sua squadra, Motta ha messo in luce come la Juventus sia riuscita a superare le difficoltà iniziali, adattandosi alle circostanze della partita e trovando la chiave per sbloccare il risultato. La pazienza e la gestione delle emozioni si sono rivelate fondamentali per portare a casa una vittoria che è stata un segnale importante per il prosieguo della stagione. Motta sa bene che il calcio è fatto di emozioni e tensioni, e la sua capacità di trasmettere e gestire queste sensazioni sarà cruciale per il futuro della squadra.