Pecco Bagnaia ce l’ha fatta. Dopo un lunghissimo testa a testa con Jorge Martin, il pilota italiano della Ducati ha bissato il titolo di campione del mondo. Un successo che affonda le radici in una stagione assai diversa rispetto a quella dello scorso anno.
Bagnaia, una doppietta da record: è con i grandissimi
Pecco Bagnaia ha centrato una vittoria da record. Solo due piloti prima di “Nuvola Rossa”, nella storia della Moto GP, avevano centrato due titolo mondiali consecutivi: Valentino Rossi e di Marc Marquez. Quanto basta per iscrivere il centauro ducatista nella storia di questo sport. Due vittorie, fra l’altro, ottenute in modo totalmente differente. Esaltante, la rimonta del 2022 quando Bagnaia riuscì a recuperare ben 91 punti su Fabio Quartararo. Soffertissima, quella del 2023 dopo una partenza a razzo che sembrava presagire un lungo happening. Le cadute in Argentina, Austin e Le Mans e l’infortunio che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche a Barcellona non solo dal punto di vista sportivo, hanno permesso a un sorprendente Jorge Martin di rientrare in corsa per il titolo. Nella gara decisiva, però, Bagnaia ha corso da Campione del Mondo mentre lo spagnolo, sotto pressione, è ricaduto nel senso più pieno del termine, nel vizio atavico: la sua gara finisce fuori pista e in largo anticipo. Due volte in due gare potenzialmente decisive. Abbastanza per non essere definito un caso e più che sufficiente per legittimare la vittoria di Bagnaia, capace di gestire con freddezza e forse i momenti topici del Mondiale.
Qualche curiosità su “Nuvola Rossa”: fra cucina, cani e cinema
Ma chi è Pecco Bagnaia? E soprattutto perché lo chiamano così? Tutto risale alla sorellina Carola che da piccola non riusciva a pronunciare il nome Francesco, storpiandolo in Pecco. Una dolcezza che è rimasta… nella carta d’identità. E poi c’è un segreto: Turbo. Non è un componente aggiuntivo della Ducati, ma il quattrozampe che allieta la famiglia Bagnaia. È arrivato nel 2022 e ha portato una discreta fortuna. E poi ci sono altri hobbies. Uno è la cucina, dove però i risultati non sono pari all’altezza della passione e delle aspettative. Al netto delle sperimentazioni, sembra che il miglior piatto risulti essere la pasta al sugo, non esattamente una pietanza stellata. Sicuramente al termine della gara e con la vittoria del Mondiale, Pecco si sarà concesso un Hot Dog, uno dei pochissimi strappi alla regola. E infine c’è il cinema: Bagnaia lo ama e ne è stato anche protagonista, da doppiatore: il protagonista? Ovviamente una nuvola, nel film Elementary.