MotoGP, l’ultima gara di ieri ha sancito la fine di un’epoca storica della Honda in MotoGP. Non la vedremo più in pista
“The Rematch”, così è stata annunciato l’ultimo valzer di questo avvincente campionato di MotoGP andato in scena ieri in quel di Barcellona, che ha sostituito il GP di Valencia per ovvie ragioni. Rivincita che si è concretizzata nel migliore dei modi per Jorge Martin, che ha gestito alla grande il suo vantaggio su Bagnaia, laureandosi campione del Mondo grazie ad un terzo posto che gli ha permesso anche di festeggiare sul podio il suo primo Mondiale.
Solo amarezza per Pecco Bagnaia, che nonostante le 11 vittorie stagionali contro le 3 di Martin non è riuscito a confermarsi campione in sella alla sua Ducati Factory. A fare la differenza è stata proprio la continuità dello spagnolo, quella continuità che gli era mancata nella scorsa stagione in cui ha perso proprio contro il pilota italiano. Così come per Bastianini, quella di Barcellona è stata l’ultima gara in sella alla Ducati anche per Martin, che non ha digerito la scelta della Ducati di puntare su Marc Marquez al fianco di Bagnaia per la prossima stagione.
Il neo-campione del Mondo l’anno prossimo proverà a difendere il titolo in sella alla Aprilia, al posto del suo amico-collega Aleix Espargaro, che nella sua ultima gara in MotoGP, citando le parole dello stesso Martin, gli ha fatto da “guardiaspalle”, frapponendosi fra lui e il gruppo di piloti alle sue spalle, Bastianini in primis. Ma a salutare non sarà solo lui nella prossima stagione
Dopo una collaborazione che ha segnato un’epoca, Repsol e Honda si separano ufficialmente in MotoGP. Questo addio segna la fine di uno dei binomi più iconici nella storia delle corse motociclistiche, una partnership che ha dominato la scena per oltre tre decenni, coronato da un ricco palmarès.
L’alleanza tra Repsol, colosso spagnolo nel settore energetico, e Honda, gigante giapponese dell’industria motociclistica, è nata nel 1995. Da allora, il Team Repsol Honda è stato sinonimo di vittoria, con piloti leggendari come Mick Doohan, Valentino Rossi, Nicky Hayden, Casey Stoner e Marc Márquez. Insieme, hanno vinto ben 15 titoli mondiali nella classe regina del motociclismo, segnando l’era moderna di questo sport.
Le ragioni dietro la separazione non sono state completamente divulgate, ma diversi fattori potrebbero aver contribuito. Da un lato, le recenti difficoltà della Honda post infortunio di Marc Marquez nelle ultime stagioni MotoGP, con prestazioni al di sotto delle aspettative e una mancanza di competitività rispetto ai rivali come Yamaha prima e Ducati poi, potrebbero aver inciso sulle scelte strategiche di entrambe le parti.
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