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Moto Gp, Philip Island: caccia al tesoro fra Bagnaia e Martin?

Il mondiale di Moto GP non conosce soste e dall’Indonesia si sposta a Philip Island, una delle location più suggestive del circus. Al di là dell’Oceano che quasi bagna il circuito, il GP d’Australia ha tantissimo da raccontare sia per la corsa al titolo che per le prospettive di diversi protagonisti.

Philip Island: Martin all’attacco, Bagnaia in difesa?

Jorge Martin è reduce da un weekend che non dimenticherà facilmente. In testa al mondiale dopo la sprint race, caduto in gara mentre era al primo posto al Gp d’Indonesia. Un errore che ha riportato al 2022, quando l’indubbio talento dello spagnolo cozzava con la continuità di rendimento e la concentrazione in pista. A -18 dalla vetta, non ha altra scelta che attaccare, verbo che coniuga spesso alla perfezione sino a che non è costretto a passare dal ruolo di inseguitore, dove evidentemente si sente più a suo agio, a quello di lepre. Gestire la pressione è invece il marchio di fabbrica di Francesco Bagnaia. L’attuale leader del mondiale e campione del mondo in carica ha saputo soffrire quando è stato necessario ma è anche capace di lasciare il segno quando c’è da affondare il colpo. La sensibilità nella lettura della gara di “Nuvola Rossa” potrebbe essere il fattore differenziale in grado di spostare gli equilibri del mondiale. Sarà interessante capire quale versione di Bagnaia andrà sull’asfalto e soprattutto se Martin ritroverà lo smalto e riuscirà a reggerne il passo.

Il carboncito ardente: occhio a Marc Marquez

Jorge Martin e Francesco Bagnaia
Immagine | Epa

Occhio anche agli outsider. Marc Marquez non è avvezzo al ruolo di underdog e pur di liberarsene ha scelto di lasciare la Honda. In una pista meno fisica rispetto a Mandalika, dove dunque anche Bezzecchi, reduce da un infortunio ma dato in ripresa, potrebbe tornare a dir la sua, il “carboncito” arde dalla voglia di tornare a vincere. È l’indiscusso re di queste latitudini, l’unico ad aver vinto più di una volta su questo circuito. Resta da capire se abbia ancora voglia di dare il 100% dopo aver di fatto firmato con la Gresini per la prossima stagione. Molto, se non tutto, sarà stabilito dalle prove. Se lo spagnolo avrà la sensazione di poter ambire a qualcosa di importante, ci proverà. Altrimenti potrebbe anche decidere di chiamarsi fuori dalla lotta che sarà resa ancora più interessante dal meteo. Occhio ai radar: prevista possibile pioggia per domenica, ma sicuramente non mancheranno fortissime folate di vento che potrebbero far saltare il banco dei pronostici.

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