Moto GP, Marquez e le sue difficoltà: “stentavo a riconoscermi”

“Lo vedo abbastanza motivato e desideroso di iniziare”. Questo è ciò che dice Javier Ortiz, l’uomo di maggior fiducia di Marc Marquez e l’unica persona che lo spagnolo ha scelto per iniziare la sua nuova vita sportiva con la Gresini Racing. Una decisione non casuale, quella dell’otto volte campione del mondo che deve ancora ambientarsi nel suo nuovo team.

Marc Marquez, un ambientamento lento con la Gresini

Il precampionato è già terminato, ma le sensazioni sono ancora strane per un pilota che ha trascorso una vita con l’HRC: “Quando mi sono visto per la prima volta sullo schermo, vestito con questi colori, la sensazione è stata strana. Ancora non mi vedo con loro perché tanti anni indossando il Repsol Honda Team è difficile, ma sono entusiasta di questa opportunità e cercherò di sfruttarla al massimo”. Normale accusare il cambiamento dopo undici stagioni con una famiglia che per lui è stato difficile lasciare e, anche se ora ne ha trovata un’altra con cui a poco a poco acquisisce sempre più fiducia, tutto richiede tempo. Anche per un otto volte campione del mondo. I titoli non impongono la sua figura né pesano ai box senza i risultati che comunque sembrano arrivare.

Consapevole delle difficoltà: ingresso in punta di piedi

Marc Marquez
Immagine | Epa

La sensazione è che Marc Marquez abbia già capito quale sia il suo posto e il suo ruolo nella nuova scuderia. È consapevole delle difficoltà che lo attendono, ma anche entusiasta della scelta. Nonostante non sia stato facile dire addio alla squadra che gli ha regalato sei Mondiali MotoGP, l’uomo dell’Ilerda ha capito che non poteva arrivare a imporre la sua autorità e ha scelto di entrare in punta di piedi: “La mia presenza all’interno del box non può né deve cambiare l’atmosfera che si respira in quella che è la famiglia Gresini.

Pertanto, questo è stato uno dei motivi per cui ho portato uno dei membri del mio team Repsol (Javi Ortiz), ma non l’intero team, perché anche qui hanno il loro ambiente. Cambiando pilota non si può distruggere un’intera famiglia, per questo mi devo adattare. Sono comunque orgoglioso di far parte di questa squadra”. Parole che hanno indubbiamente fatto piacere a Ducati che, come confermato da Claudio Domenicali, amministratore delegato della squadra, ha grandi aspettative per Marc: “Già nei test di Valencia era molto veloce e penso che potrà vincere tante gare. Sarà un candidato serio per il titolo”. Lo spagnolo ha scelto di cambiare squadra e vita per questo. Se ci avrà visto giusto, lo dirà il cronometro…

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