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Morata rivela: 'Felice in Turchia, ma il Milan di Fonseca mi ha tentato' - ©ANSA Photo
Alvaro Morata, attaccante spagnolo con una carriera costellata di successi e trasferimenti, ha recentemente condiviso la sua esperienza calcistica, che lo ha portato dall’Atletico Madrid al Milan e, infine, al Galatasaray in Turchia. In un’intervista al quotidiano spagnolo Marca, Morata ha parlato delle sue avventure, dei cambiamenti vissuti e di quanto sia soddisfatto della sua attuale situazione.
Il passaggio dall’Atletico Madrid al Milan
Il viaggio di Morata è iniziato con la sua partenza dall’Atletico Madrid nell’estate del 2023. Nonostante le aspettative, il suo approdo al Milan a gennaio è stato principalmente motivato dalla voglia di lavorare con Paulo Fonseca, il tecnico portoghese. “Sono andato al Milan per il signor Fonseca, che ha dimostrato di amarmi molto”, ha dichiarato Morata, evidenziando l’importanza del rapporto con il suo allenatore. Tuttavia, le cose non sono andate come sperato. Morata ha spiegato che, dopo pochi mesi, si è trovato a non sentirsi completamente a suo agio: “Alla fine non ero così a mio agio perché ero andato lì per stare con Fonseca”.
L’approdo al Galatasaray
Dopo l’esperienza milanista, Morata ha deciso di trasferirsi al Galatasaray, dove ha trovato un ambiente stimolante. La scelta di accettare la proposta del club turco è stata dettata dal desiderio di tornare a sentirsi protagonista e di competere in un campionato affascinante. “Vogliamo la quinta stella sulla maglia, il che significherebbe che il Galatasaray vincerà il campionato turco, numero 25”, ha dichiarato Morata con orgoglio.
L’accoglienza a Istanbul è stata calorosa e positiva, contribuendo a farlo sentire a casa. “Sono molto felice. Sto vivendo un’esperienza che a priori potrebbe essere diversa, ma ho trovato un Paese meraviglioso”, ha affermato. La sua famiglia gioca un ruolo cruciale nella sua felicità, e Morata ha sottolineato l’importanza di avere un ambiente sereno e accogliente.
Riflessioni sulla carriera e sul futuro
Il passaggio dal Milan al Galatasaray è stato anche il risultato delle “circostanze del calcio”, dove le decisioni devono essere prese rapidamente. Morata ha riflettuto su come sia facile giudicare le scelte altrui, ma alla fine ogni giocatore deve pensare a ciò che è meglio per la propria carriera e per la propria felicità. “Se tutto va bene, la prossima stagione giocherò la Champions League e per me è una cosa importante”, ha precisato.
La sua ambizione di competere ai massimi livelli europei rimane forte, ma Morata ha anche espresso il desiderio di godersi gli ultimi anni della sua carriera con serenità. “Quello che voglio è essere felice, godermi gli ultimi anni della mia carriera ed essere al meglio in campo”, ha dichiarato, evidenziando l’importanza del benessere personale e del supporto familiare.
In questo nuovo capitolo della sua carriera, Morata si è trovato in una situazione favorevole, circondato da un ambiente che lo supporta e lo apprezza. “Ho trovato un posto dove mi trattano in modo speciale, con tanto affetto, tanto amore. E voglio stare con la mia famiglia tutta la vita”, ha concluso.
Con la stagione in corso e il Galatasaray che punta a vincere il campionato, Morata ha l’opportunità di dimostrare il suo valore e di continuare a scrivere la sua storia nel calcio. La sua esperienza in Turchia potrebbe rivelarsi determinante non solo per la sua carriera, ma anche per il raggiungimento degli obiettivi della squadra, rendendolo un elemento chiave nel cammino verso successi futuri.