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Mille cimeli raccontano il calcio come forma d’arte a reggio calabria

Reggio Calabria si appresta a vivere un evento straordinario che celebra il calcio come una forma d’arte, capace di unire le persone e raccontare storie di passione e gloria. La mostra, intitolata “Il calcio è arte”, sarà aperta al pubblico dal 14 dicembre 2023 fino al 3 marzo 2025 presso la Pinacoteca della città. Curata dalla ‘World Football Collection’ in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria, l’evento presenterà oltre mille cimeli storici che ripercorrono 150 anni di storia del calcio moderno.

cimeli iconici in mostra

Tra gli oggetti esposti, spiccano reliquie iconiche come il pallone in cuoio utilizzato da leggende del calcio quali Ferenc Puskás e Alfredo Di Stefano nella finale di Coppa dei Campioni del 1960, e il Pallone d’Oro assegnato a Ronaldinho nel 2005. Questi pezzi non sono solo testimonianze di un passato glorioso, ma anche simboli di un’epoca che continua a influenzare generazioni di tifosi e atleti.

La presentazione della mostra ha avuto luogo nell’atrio del Teatro Cilea, alla presenza di figure istituzionali e testimonial illustri, tra cui Ariedo Braida, manager sportivo di Milan e Barcellona, e Maurizio Poli, storico capitano della Reggina. Entrambi hanno condiviso la loro passione per il calcio e il suo significato profondo.

un’iniziativa sociale

Uno degli aspetti più affascinanti di “Il calcio è arte” è il suo carattere sociale. L’iniziativa punta a promuovere valori positivi legati allo sport, stimolando riflessioni su temi importanti come:

  1. La lotta contro la discriminazione.
  2. La violenza nel calcio e nella società.
  3. L’importanza di un ambiente sportivo inclusivo.

La mostra non si limita a esporre cimeli, ma si propone di fungere da catalizzatore per dibattiti e incontri che affrontano questioni sociali urgenti, creando un ponte tra il mondo dello sport e quello della cultura.

eventi e dibattiti

Durante i tre mesi di apertura, Reggio Calabria ospiterà una serie di eventi con la partecipazione di figure di spicco del calcio, della cultura e del giornalismo. Questi incontri toccheranno vari temi, tra cui:

  • Il dialogo tra i popoli attraverso il calcio.
  • Il riscatto sociale.
  • L’importanza di un ambiente sportivo inclusivo.

Sarà un’opportunità per riflettere su come il calcio possa essere un veicolo di cambiamento e un modo per superare le divisioni sociali e culturali.

Inoltre, la mostra esplorerà il legame tra calcio e arte, evidenziando come il gioco possa ispirare artisti e creatori. La bellezza estetica del gesto atletico e l’intensità delle partite sono elementi che possono essere apprezzati anche al di fuori del campo.

La mostra “Il calcio è arte” rappresenta quindi un’occasione imperdibile non solo per gli appassionati di sport, ma per chiunque desideri esplorare il profondo impatto culturale e sociale che il calcio ha avuto nel corso della sua storia. Con oltre mille cimeli, eventi e dibattiti, Reggio Calabria si prepara a diventare un punto di riferimento per la celebrazione di uno sport che, al di là delle sue dinamiche competitive, è capace di raccontare storie di vita, passione e bellezza.

Stefano Cerulli

Stefano è un appassionato di sport e redattore sportivo con una carriera che riflette il suo profondo amore per il calcio e l'atletica. Nato a Milano nel 1985, ha nutrito fin da giovane una passione innata per lo sport, alimentata dalle domeniche passate sugli spalti dello stadio San Siro e dalle interminabili ore di allenamento sulle piste d'atletica locali. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano, Stefano ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo sportivo. I suoi primi articoli, pubblicati su riviste minori, hanno subito messo in luce la sua abilità nel raccontare con vividezza e competenza le vicende sportive, catturando l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. Stefano è noto per il suo stile di scrittura coinvolgente, capace di trasmettere non solo i fatti ma anche le emozioni e la tensione che caratterizzano ogni evento sportivo. La sua capacità di analisi e la profonda conoscenza tecnica dei diversi sport gli permettono di offrire ai lettori articoli di grande qualità, che spaziano dalle cronache più avvincenti alle analisi tattiche più approfondite. Oltre alla sua attività di redattore, è anche un promotore attivo dello sport giovanile. Dedica il suo tempo libero a organizzare eventi e workshop per giovani atleti, con l'obiettivo di trasmettere loro i valori dello sport e l'importanza della corretta informazione sportiva. Sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo sportivo, Stefano continua a essere una voce rispettata e autorevole nel giornalismo sportivo italiano, rappresentando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio e atletica.

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