Milan, un mercato deludente tra emerson royal e morata

Il Milan, uno dei club più storici del calcio italiano, sta vivendo un momento difficile, soprattutto con l’inverno alle porte. Mentre le temperature calano, le aspettative dei tifosi aumentano, ma la squadra rossonera fatica a trovare un equilibrio tra attacco e difesa. Le recenti partite hanno messo in evidenza la vulnerabilità della squadra, con difficoltà nel segnare e nel mantenere la solidità difensiva. Un’analisi del mercato estivo rivela che le scelte fatte non hanno portato ai risultati sperati, trasformando il mercato in un vero e proprio flop.

le ambizioni iniziali del milan

All’inizio della stagione, il Milan aveva grandi sogni di gloria. Tuttavia, il club ha investito somme considerevoli per rinforzare la rosa, senza ottenere i risultati attesi. Tra gli acquisti, spicca quello di Pavlovic, un difensore serbo dal Salisburgo, considerato una mossa strategica per garantire solidità. Purtroppo, il giovane difensore ha faticato a trovare spazio, con l’ultima apparizione da titolare risalente a novembre. Le scelte di Gabbia e Thiaw, due giovani difensori, hanno sollevato dubbi tra i tifosi, che si chiedono se l’esperienza sia stata adeguatamente considerata nella costruzione della rosa.

le delusioni in attacco

Un altro acquisto che ha suscitato molte aspettative è stato quello di Emerson Royal, ex giocatore del Tottenham, arrivato per rinforzare la fascia destra. Nonostante il suo potenziale, il brasiliano ha deluso, mostrando timidezza in fase offensiva e incapace di fornire assist o segnare. I fischi dei tifosi sono diventati una costante, e il suo rendimento non è migliorato. Il Milan ha bisogno di un giocatore in grado di creare occasioni, ma Emerson sembra non soddisfare queste esigenze.

In attacco, la situazione è altrettanto preoccupante. L’arrivo di Álvaro Morata dall’Atletico Madrid era considerato un colpo importante, ma l’attaccante spagnolo ha mostrato segnali di impotenza sotto porta. Sebbene possa ricoprire sia il ruolo di attaccante che di rifinitore, le sue prestazioni in campionato sono state deludenti, con pochi gol decisivi. La mancanza di incisività in fase realizzativa pesa sulla squadra, che necessita di una figura centrale in grado di segnare regolarmente.

In aggiunta, Tammy Abraham, arrivato in prestito dalla Roma, ha trovato difficoltà nel trovare la propria dimensione, con solo due reti in campionato. Sebbene abbia mostrato prestazioni migliori in Champions League, la sua incapacità di incidere nel campionato italiano ha destato preoccupazioni tra i tifosi.

la gestione del mercato

Il mercato del Milan non ha visto sopravvalutazioni, ma prestazioni al di sotto delle aspettative. L’amministratore delegato Furlani ha avallato le scelte, ma le decisioni dell’area sportiva non sembrano aver portato i risultati desiderati. Moncada, responsabile della proposta di giocatori all’allenatore, e Ibrahimovic, con un ruolo cruciale nell’area tecnica, devono avere un impatto maggiore per correggere il tiro. Ibrahimovic ha anche sottolineato la necessità di rinforzi, suggerendo che Bennacer potrebbe essere un acquisto fondamentale nel mercato invernale.

Nonostante le delusioni, ci sono segnali positivi. Youssouf Fofana, l’acquisto più costoso dell’estate, ha dimostrato di essere uno dei giocatori più impegnati, contribuendo in fase di costruzione e proteggendo la difesa. La sua capacità di inserirsi e creare gioco ha dato una boccata d’ossigeno alla squadra, anche se il contesto rimane fragile.

Il Milan si trova ora a un bivio: le prossime settimane saranno decisive per capire se la squadra potrà risollevarsi e competere ai massimi livelli o se dovrà affrontare un periodo di riflessione e cambiamenti significativi. La pressione su giocatori e allenatore aumenta, e i tifosi sperano in una reazione che possa riportare il Milan nella lotta per le posizioni di vertice.

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