Negli ultimi tempi, il Milan si è ritrovato al centro di un’importante fase di rinnovi contrattuali, che ha suscitato non poche attenzioni da parte dei tifosi e degli esperti del settore. La dirigenza rossonera, guidata da Ibrahimovic, Furlani e Moncada, sta lavorando attivamente per garantire la permanenza di alcuni dei suoi giocatori chiave, mentre cerca di evitare il ripetersi di dolorosi addii a zero, che hanno contraddistinto il recente passato del club.
Uno dei temi più caldi è il rinnovo di Mike Maignan, il portiere francese che ha dimostrato di essere un pilastro fondamentale per la squadra. Negli ultimi colloqui, Maignan ha confermato la sua intenzione di rimanere in rossonero, il che ha portato a un clima di ottimismo attorno alla trattativa. Attualmente, il portiere guadagna 3,2 milioni di euro netti all’anno, ma si prevede che il suo nuovo contratto possa raggiungere i 5 milioni, garantendogli un accordo fino al 2029. Questa prospettiva è molto allettante per Maignan, che, dopo aver vissuto un’annata straordinaria culminata con uno scudetto, sembra pronto a legarsi ulteriormente al club.
Parallelamente, ci sono stati sviluppi significativi anche per quanto riguarda Theo Hernandez. L’esterno sinistro, che indossa con orgoglio la fascia da capitano, ha avviato colloqui con la dirigenza durante la recente trasferta di Champions League a Madrid. L’incontro con il suo agente, Manuel Garcia Quilon, ha dato nuovo impulso alla trattativa, ma rimane ancora una distanza da colmare. Theo attualmente guadagna 4,5 milioni netti a stagione e ha manifestato la volontà di ricevere un trattamento simile a quello di Rafael Leao, il quale percepisce circa 7 milioni all’anno. Tuttavia, la richiesta iniziale dell’entourage di Hernandez era ben superiore, creando un punto di tensione che ora la dirigenza rossonera cerca di risolvere. La volontà comune di proseguire insieme sembra essere il punto di partenza per raggiungere un accordo.
Un altro giocatore al centro delle trattative è Matteo Gabbia, il quale ha mostrato un rendimento in crescita e ha recentemente ottenuto la chiamata in Nazionale. Gabbia ha dimostrato di meritare un adeguamento del contratto, attualmente sotto un milione netto all’anno. La dirigenza è intenzionata a blindarlo fino al 2029, portando il suo stipendio a oltre due milioni, un riconoscimento del suo valore all’interno della rosa. La volontà di entrambe le parti di chiudere la vicenda in tempi brevi è un segnale positivo di come il club stia cercando di costruire un futuro solidale.
Anche Tijjani Reijnders, centrocampista arrivato in estate dall’AZ Alkmaar, è sotto i riflettori. Sebbene sia legato al club fino al 2028, il suo rendimento ha spinto la dirigenza a prendere in considerazione un possibile adeguamento del contratto. Attualmente, Reijnders percepisce 1,7 milioni netti all’anno, ma la sua famiglia ha già avviato discussioni per un prolungamento fino al 2030, con un aumento della retribuzione a circa 3 milioni netti. Tuttavia, il club non intende affrettare i tempi, poiché Reijnders è già sotto contratto per altri tre anni e mezzo.
In un contesto di rinnovi e potenziali addii, la situazione di Davide Calabria e Alessandro Florenzi è più delicata. Entrambi i giocatori sono in scadenza a giugno e la prospettiva di un divorzio sembra sempre più probabile. La dirigenza dovrà valutare attentamente le opzioni a disposizione, considerando che i due calciatori non rientrano più nei piani futuri del Milan.
Nonostante i risultati altalenanti sul campo e la zona Champions che si sta allontanando, il lavoro della dirigenza rossonera non si ferma. L’obiettivo è quello di costruire un progetto solido, capace di attrarre nuovi talenti e mantenere i giocatori più forti. Mentre il mercato continua a muoversi e le trattative si intensificano, i tifosi possono sentirsi ottimisti riguardo al futuro del Milan e alla possibilità di vedere i loro beniamini vestire la maglia rossonera per molti anni a venire. La strada da percorrere è ancora lunga, ma i segnali che giungono da via Aldo Rossi sono promettenti e indicano un impegno chiaro nella costruzione di una squadra competitiva.
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