
Milan rimonta e vince 2-1 contro il Como: cronaca e foto dell'incontro - ©ANSA Photo
Nella 29esima giornata di campionato di Serie A, il Milan ha dimostrato il proprio carattere, riuscendo a rimontare il Como e conquistare tre punti fondamentali per la corsa al titolo. La partita, disputata allo stadio San Siro, ha visto i rossoneri affrontare momenti di difficoltà, ma alla fine hanno trionfato grazie a una prestazione di cuore e determinazione.
L’incontro è iniziato con un ritmo sostenuto, con entrambe le squadre pronte a imporre il proprio gioco. Il Milan, reduce da prestazioni altalenanti, si è mostrato deciso a ottenere i tre punti. Tuttavia, il Como, con una formazione ben organizzata e pronto a colpire in contropiede, ha messo in difficoltà i rossoneri fin dai primi minuti.
primo tempo: la sorpresa del Como
Il primo tempo ha visto il Milan dominare il possesso palla, ma senza riuscire a concretizzare le occasioni create. La difesa del Como, guidata dall’esperto portiere e dal centrale difensivo, ha tenuto bene, respingendo gli assalti avversari. Tuttavia, al 33′, la situazione ha preso una piega inaspettata: Lucas da Cunha ha portato in vantaggio il Como con un tiro potente e preciso che ha battuto Mike Maignan, portiere del Milan. Questo gol è scaturito da una bella manovra offensiva iniziata da Nico Paz, che ha servito Diao, il quale ha assistito Da Cunha al limite dell’area.
secondo tempo: la rimonta del Milan
Il gol subito ha scosso i rossoneri, che hanno intensificato i loro sforzi per riequilibrare il punteggio. La fase finale del primo tempo ha visto il Milan attaccare con insistenza, ma senza riuscire a trovare la via del gol. La prima frazione si è chiusa con il Como in vantaggio, un risultato sorprendente per molti esperti e tifosi.
Nella ripresa, il Milan è tornato in campo con un atteggiamento aggressivo e determinato. Al 53′, finalmente, i rossoneri sono riusciti a trovare il pareggio: Christian Pulisic ha segnato un gol straordinario, un tiro di sinistro da posizione decentrata sulla sinistra che si è infilato nell’angolino in basso a destra, dopo un perfetto assist di Tijjani Reijnders. Questo gol ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi rossoneri, che hanno iniziato a sostenere la squadra con rinnovata energia.
Dopo il pareggio, il Milan ha continuato a spingere, mentre il Como ha mostrato segni di stanchezza. I rossoneri hanno creato diverse occasioni, con Rafael Leão e Olivier Giroud che hanno cercato di colpire. Nonostante una buona organizzazione difensiva, il Como ha faticato a mantenere il ritmo imposto dall’attacco milanista.
il gol decisivo e la gestione finale
Il momento decisivo è arrivato al 75′. Tijjani Reijnders, già autore dell’assist per il gol di Pulisic, ha segnato il gol del vantaggio per il Milan. Con un tiro di destro dalla destra dell’area, ha superato il portiere del Como, regalando ai rossoneri il 2-1. Il San Siro è esploso di gioia, e la squadra ha continuato a cercare di chiudere la partita con un gol di scarto più ampio.
Nei minuti finali, il Milan ha gestito il vantaggio con intelligenza, mantenendo il possesso palla e chiudendo gli spazi agli avversari. Il Como ha tentato di reagire, ma la difesa milanista ha retto bene, con Maignan che ha effettuato alcune parate decisive per salvaguardare il risultato. L’incontro si è concluso con il Milan che ha festeggiato una vittoria importante, fondamentale per la corsa al titolo, mentre il Como, pur uscendo a testa alta, ha dovuto accettare la sconfitta.
Questa vittoria consente al Milan di mantenere vive le speranze di conquistare il campionato, proseguendo una striscia di risultati positivi dopo un inizio di stagione complicato. La prestazione di Pulisic e Reijnders è stata sicuramente tra i punti salienti della partita, dimostrando che l’allenatore rossonero può contare su una rosa di giocatori in grado di ribaltare le situazioni anche quando le cose sembrano mettersi male.
In attesa delle prossime sfide, il Milan si prepara ad affrontare il mese di aprile con rinnovato ottimismo, con l’obiettivo di consolidare la propria posizione nelle zone alte della classifica di Serie A.