Il Milan pensa già al mercato: Moncada sarebbe tornato a prendere in considerazione un suo vecchio pallino.
Il Milan sta continuando a tenere sotto occhio molte dinamiche che potrebbero risultare invitanti in ottica mercato. La società rossonera è molto attenta ad ogni situazione, pronta a sfruttare la minima occasione per rinforzare ulteriormente la rosa a disposizione di mister Paulo Fonseca. Il club lombardo starebbe aspettando con ansia l’apertura del mercato di gennaio, così da muoversi concretamente e liberamente per i giocatori cerchiati di rosso sulla propria agenda.
Il Milan avrebbe in mente almeno due colpi da mandare in porto nella sessione invernale di calciomercato: uno in difesa, con lo scopo di garantire a Fonseca un vice Theo, e uno a centrocampo, in modo da far rifiatare Fofana. Giorgio Furlani e la sua squadra di mercato avrebbero le idee molto chiare. Oltre ai reparti di difesa e centrocampo, il Milan potrebbe anche decidere di portare maggiore qualità sugli esterni, andando ad affondare il colpo su quello che è un pallino di Moncada.
Il Milan potrebbe fare ritorno sulle tracce di Nino Marcelli, giovane promessa dello Slovan Bratislava. Il club rossonero ha avuto modo di osservarlo da vicino proprio giorni fa, in occasione della gara di Champions League disputata contro la stessa formazione slovacca. Il calciatore classe 2005 ha catturato l’attenzione della dirigenza lombarda con una prestazione pregevole, impreziosita da un gol capolavoro che però non è bastato allo Slovan per evitare sconfitta.
Quello di Nino Marcelli, ala di grande talento, è un nome molto chiacchierato in casa Milan. Un interesse che è stato confermato dall’agente del calciatore, Juraj Venglos. Il procuratore del giovane esterno slovacco ha parlato ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com: “Non dirò le cifre, però c’è stato un interesse, dei meeting. Forse era troppo presto e non c’è stato un accordo tra i club. Lui è giovane, uno dei migliori talenti in Slovacchia, ma allo Slovan può giocare regolarmente per essere pronto al grande salto. Preferisce fare così”. Ritorno di fiamma dopo la rete in Champions League? Forse: “Non dirò nulla… (ride, ndr) Dovete chiedere a quelli del Milan”.
A conferma delle parole rilasciate da Juraj Venglos, ci sono quelle di Robert Vittek. Il dirigente dello Slovan Bratislava ha svelato un retroscena interessante ai microfoni di ‘STVR’, rivelando come il Milan abbia provato ad aggiudicarsi il promettente talento: “Kirovski, il rappresentante del Milan, braccio destro di Zlatan Ibrahimovic e responsabile della squadra Under 23, è venuto personalmente in Slovacchia. L’interesse per Marcelli era davvero grande. Nino era in cima alla loro lista. Ci hanno fatto un’offerta ufficiale, ma nonostante la sua giovane età, anche noi lo stimiamo e non volevamo cederlo così facilmente”.
Come rivelato da Robert Vittek, anche Nino Marcelli si era mostrato desideroso di partire, ma alla fine la trattativa è saltata: “Naturalmente anche Nino era interessato a partire. Una volta che arriva il Milan tremano un po’ tutti. Forse lui stesso lo sperava. Tuttavia, dal punto di vista finanziario, l’offerta non era così interessante da permetterci di accettare. Nino però ha le carte in regola per essere sempre nel mirino di un club del genere, e non solo del Milan. Era una cifra fissa e devo dire che poi c’erano tanti bonus legati alle partite giocate. Il totale corrispondeva alla somma che volevamo, ma volevamo subito qualcosa e poi la parte successiva. Si è semplicemente parlato di quello. Abbiamo fissato un prezzo per Nino in modo decente e adeguato per la sua età. Capisco anche la rappresentanza del Milan che ci hanno provato e forse c’è voluto un po’ troppo tempo per fare il trasferimento”.
Nino Marcelli, slovacco ma con origini nel nostro paese (il suo bis-bisnonno era italiano), è un giocatore molto duttile, può praticamente ricoprire più ruoli in attacco. Il classe 2005, però, preferisce partire dalla fascia. Il giocatore è dotato di una tecnica sopraffina, una visione di gioco fuori dal comune e di un’ottima intelligenza tattica. A queste caratteristiche, va aggiunta anche una spiccata personalità, dote che ha mostrato di avere nonostante la sua giovane età. Marcelli, che il ct della Slovacchia, Calzona, lo tiene sotto occhio, è stato scoperto in una piccola cittadina di Karlova Ves, quartiere della capitale Bratislava.
Il promettente giocatore si è fatto strada dalle giovanili dello Slovan fino alla prima squadra mettendo in mostra un grande talento, lo stesso che lo ha portato a fare l’esordio in Champions a soli 18 anni. Nino Marcelli ha già avuto modo di confrontarsi un po’ con il calcio italiano in passato, facendo una piccola esperienza formativa alla Roma. Questo grazie all’amicizia tra il suo agente e Morgan De Sanctis, ai tempi dirigente giallorosso. Stessa cosa è successa con il Villarreal, in piena adolescenza. Poi qualche problema di natura muscolare legato alla crescita gli ha impedito di giocare per quattro mesi consecutivi. Adesso, però, è acqua passata, Nino Marcelli è pronto a far parlare di sé in tutta Europa.
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