Milan ko in Champions League: Feyenoord festeggia grazie a Maignan

Il Milan ha subito una sconfitta importante nella sfida d’andata dei playoff di Champions League contro il Feyenoord, con un punteggio di 1-0 che mette a rischio il passaggio agli ottavi di finale. La partita, giocata al De Kuip di Rotterdam, ha visto i padroni di casa prevalere grazie a una prestazione coraggiosa, mentre i rossoneri non sono riusciti a soddisfare le aspettative nonostante l’impiego di alcuni dei loro migliori attaccanti.

L’inizio fulminante del Feyenoord

Il Feyenoord, noto per il suo gioco aggressivo e la capacità di sfruttare il fattore campo, ha iniziato la partita in modo esplosivo. Già al terzo minuto, un’azione rapida ha portato Paixao a segnare, sfruttando un errore del portiere Mike Maignan. Il tiro rasoterra dell’attaccante brasiliano ha sorpreso Maignan, che non è riuscito a coprire il primo palo. Questo errore, insolito per un portiere della sua esperienza, ha messo subito il Milan in difficoltà.

Le difficoltà del Milan

Dopo il gol subito, il Milan ha faticato a trovare ritmo e organizzazione. Nonostante la presenza di quattro attaccanti di qualità – Leao, Joao Felix, Gimenez e Pulisic – il gioco rossonero è apparso disordinato. A metà del primo tempo, Leao ha dovuto ricorrere a un antidolorifico per un problema alla caviglia, influenzando negativamente la sua prestazione e quella della squadra. Le difficoltà nel costruire azioni pericolose si sono manifestate in vari momenti della partita:

1. Paixao ha colpito la traversa, dimostrando la superiorità del Feyenoord.
2. Una delle migliori occasioni per il Milan è arrivata al 40′, ma Leao è stato fermato da un ottimo recupero difensivo di Read.
3. La mancanza di lucidità ha impedito ai rossoneri di concretizzare le poche chance create.

Un secondo tempo deludente

Nel secondo tempo, il tecnico rossonero Sergio Conceiçao ha mantenuto la stessa formazione, sperando in un cambio di atteggiamento. Tuttavia, il gioco del Milan è rimasto poco fluido. Pulisic, in difficoltà, è stato sostituito da Chukwueze, ma la pressione del Feyenoord ha continuato a mettere in difficoltà la difesa milanista.

Joao Felix e Gimenez, attesi come punti di riferimento dell’attacco, non hanno brillato. Felix ha mostrato confusione tattica, mentre Gimenez, tornato in Europa, sembrava risentire dell’atmosfera del De Kuip. La sostituzione di Gimenez con Abraham è stata accolta con un caloroso applauso dal pubblico, a testimonianza del rispetto guadagnato dal messicano.

La prima vera occasione per il Milan è arrivata solo a due minuti dalla fine, con un tiro di Joao Felix che ha messo alla prova il portiere del Feyenoord. Tuttavia, il risultato è rimasto invariato, evidenziando le difficoltà della squadra nel trovare la giusta chimica e spirito di squadra.

Il Milan ora si trova di fronte a una sfida cruciale: vincere al ritorno a San Siro per mantenere vive le speranze di avanzare nel torneo. La partita contro il Feyenoord non sarà solo fondamentale per il passaggio del turno, ma anche per il morale di una squadra che ha bisogno di ritrovare la propria identità e forza in Europa. La pressione sarà alta, e il Milan dovrà dimostrare di essere all’altezza della competizione, offrendo una prestazione che soddisfi le aspettative di tifosi e addetti ai lavori.