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Milan-juve, le pagelle: un thuram da applausi e un emerson in difficoltà

Nel freddo di una serata milanese, il duello tra Milan e Juventus ha offerto uno spettacolo avvincente, caratterizzato da colpi di scena e momenti di alta intensità. La sfida, che ha visto di fronte due delle squadre più blasonate della Serie A, ha messo in evidenza le qualità e le debolezze di ciascun giocatore, creando un mix esplosivo di emozioni che ha tenuto i tifosi incollati ai propri seggiolini. Ecco le pagelle dei protagonisti di questa sfida, che ha visto il Milan prevalere per 2-1.

Pagelle del Milan

  1. Maignan (6,5) – Il portiere francese ha dimostrato di essere una garanzia tra i pali, compiendo parate decisive. Tuttavia, non è riuscito a fermare il tiro potente di Vlahovic.

  2. Calabria (6) – Il capitano rossonero ha mostrato impegno, ma ha avuto difficoltà a contenere le accelerazioni di Kostic.

  3. Tomori (7) – Prestazione solida, con grande fisicità e senso della posizione, neutralizzando gli attaccanti avversari.

  4. Kalulu (6,5) – Ha dimostrato buone capacità di lettura del gioco, collaborando bene con Tomori.

  5. Hernandez (6) – Spesso pericoloso in attacco, ma con disattenzioni in fase difensiva.

  6. Krunic (6) – Ha svolto un lavoro di copertura importante, ma ha faticato a incidere nel gioco.

  7. Tonali (7) – Prestazione di alto livello, dimostrando personalità e visione di gioco.

  8. Pobega (6) – Ha mostrato buone qualità fisiche, ma è apparso impreciso nei passaggi chiave.

  9. Leao (7,5) – Spina nel fianco per la difesa juventina, ha avuto un ruolo cruciale nel primo gol.

  10. Giroud (6) – Ha lottato bene, ma non è riuscito a essere decisivo come in altre occasioni.

  11. Thuram (8) – Il migliore in campo, con giocate di classe e un gol che ha messo in difficoltà la retroguardia bianconera.

Pagelle della Juventus

  1. Szczesny (6) – Ha compiuto buone parate, ma non è riuscito a neutralizzare il tiro di Thuram.

  2. Danilo (5,5) – In difficoltà nel contenere gli attaccanti del Milan, ha mostrato limiti evidenti.

  3. Bremer (5) – Prestazione opaca, con incertezze e disattenzioni in fase di marcatura.

  4. Bonucci (6) – Ha cercato di dare ordine alla difesa, ma è apparso in difficoltà.

  5. Emerson (4,5) – Prestazione deludente, spesso bullizzato dagli attaccanti rossoneri.

  6. Locatelli (6) – Ha cercato di dare equilibrio al centrocampo, ma senza particolare brillantezza.

  7. Rabiot (6) – Ha mostrato buone intenzioni, ma ha faticato a essere decisivo.

  8. Fagioli (5) – Prestazione sottotono, con un atteggiamento timido.

  9. Kostic (6) – Ha provato a rendersi pericoloso, ma non ha trovato il modo di concretizzare.

  10. Vlahovic (6) – Ha trovato il gol, ma è apparso isolato in attacco.

  11. Chiesa (6,5) – Entrato nella ripresa, ha portato freschezza, ma è stato poco supportato.

Questa partita ha rivelato le qualità di alcuni giocatori, mentre ha messo in luce le difficoltà di altri. Il Milan continua a brillare in questa stagione, mentre la Juventus dovrà riflettere e lavorare per migliorare il proprio rendimento nelle prossime gare.

Stefano Cerulli

Stefano è un appassionato di sport e redattore sportivo con una carriera che riflette il suo profondo amore per il calcio e l'atletica. Nato a Milano nel 1985, ha nutrito fin da giovane una passione innata per lo sport, alimentata dalle domeniche passate sugli spalti dello stadio San Siro e dalle interminabili ore di allenamento sulle piste d'atletica locali. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano, Stefano ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo sportivo. I suoi primi articoli, pubblicati su riviste minori, hanno subito messo in luce la sua abilità nel raccontare con vividezza e competenza le vicende sportive, catturando l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. Stefano è noto per il suo stile di scrittura coinvolgente, capace di trasmettere non solo i fatti ma anche le emozioni e la tensione che caratterizzano ogni evento sportivo. La sua capacità di analisi e la profonda conoscenza tecnica dei diversi sport gli permettono di offrire ai lettori articoli di grande qualità, che spaziano dalle cronache più avvincenti alle analisi tattiche più approfondite. Oltre alla sua attività di redattore, è anche un promotore attivo dello sport giovanile. Dedica il suo tempo libero a organizzare eventi e workshop per giovani atleti, con l'obiettivo di trasmettere loro i valori dello sport e l'importanza della corretta informazione sportiva. Sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo sportivo, Stefano continua a essere una voce rispettata e autorevole nel giornalismo sportivo italiano, rappresentando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio e atletica.

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