Nel mondo del calcio, i giocatori spompati si distinguono non solo per il loro talento, ma anche per la loro straordinaria capacità di rimanere in campo. Questi calciatori, pur ricoprendo ruoli che spesso non attirano l’attenzione dei riflettori, sono fondamentali per le loro squadre. Recentemente, il CIES Football Observatory ha stilato una classifica dei calciatori più impiegati nel 2024, e sorprendentemente, ben quattro di loro militano tra le fila del Milan. Analizziamo insieme questa speciale top 10.
i calciatori più impiegati del 2024
Remo Freuler – Al primo posto troviamo il centrocampista svizzero di 32 anni, che ha accumulato ben 4.780 minuti in campo fino al 15 dicembre. La sua importanza per il Milan è indiscutibile, avendo partecipato a 56 partite nel corso dell’anno. In termini di percentuali, Freuler ha giocato il 64% delle sue partite in campionato, il 9,6% in Europa e il 26,4% con la sua nazionale. Il suo rendimento costante lo rende un elemento imprescindibile per la squadra di Paulo Fonseca.
Centrocampista olandese – Subito dopo, al secondo posto, troviamo un talentuoso centrocampista olandese, che con i suoi 4.709 minuti in 61 presenze si dimostra una pedina fondamentale nel gioco del Milan. Con un 55,4% delle sue presenze in campionato e un buon 24,5% con la nazionale, il suo contributo è decisivo per le sorti della squadra. La sua abilità nel gestire il pallone e nel creare gioco lo rende un calciatore che ogni allenatore vorrebbe avere a disposizione.
Theo Hernandez – Sul terzo gradino del podio si colloca il terzino francese di 27 anni, che ha totalizzato 4.700 minuti in 56 presenze. Hernandez è un giocatore che non solo difende, ma che spinge anche in fase offensiva, contribuendo così all’equilibrio della squadra. Le sue presenze si suddividono in un 54,7% in campionato, un 23% in Europa e un 22,3% con la nazionale francese. La sua capacità di correre per tutta la fascia e di partecipare attivamente agli attacchi rende il suo apporto inestimabile.
Giovanni Simeone – Con 4.587 minuti e 52 presenze, il 31enne attaccante ha un impiego del 73,5% in campionato. Anche se le sue prestazioni possono variare, resta un punto di riferimento nel Milan, indipendentemente dall’allenatore che si trova in panchina. La sua esperienza e il suo istinto da attaccante lo rendono un giocatore da tenere d’occhio.
altri giocatori di spicco
Berat Djimsiti – Al quinto posto troviamo il colonna della difesa dell’Atalanta, con 4.495 minuti e 58 presenze. La sua solidità difensiva è stata cruciale per il successo della Dea negli ultimi anni.
Weston McKennie – Capitan America chiude la top 6 con 4.430 minuti in 60 presenze. La sua capacità di essere un leader in campo e il suo contributo sia in fase offensiva che difensiva lo rendono una figura centrale nel Milan.
Centrocampista slovacco del Napoli – Ha accumulato 4.427 minuti in 52 presenze. La sua capacità di dettare il ritmo del gioco è una delle ragioni del suo successo.
Difensore ivoriano – Nonostante una stagione difficile, ha collezionato 4.399 minuti in 50 partite, rendendolo un giocatore importante.
Rafa Leão – Con 4.374 minuti e 62 presenze, è un altro dei massimi punti di riferimento del Milan, grazie alla sua velocità e abilità nel dribbling.
Centrocampista brasiliano dell’Atalanta – Chiude la classifica con 4.268 minuti in 54 presenze, dimostrando come la sua versatilità sia fondamentale nel sistema di gioco della Dea.
In un calcio in continua evoluzione, il valore di questi giocatori spompati, che garantiscono continuità e prestazioni elevate, è sempre più riconosciuto. Il loro ruolo nelle rispettive squadre è cruciale per il successo, e il loro impegno in campo non può passare inosservato.