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Milan-empoli, le pagelle sorprendenti: reijnders brilla, theo delude

Il match tra AC Milan ed Empoli ha regalato emozioni e sorprese, mostrando ai tifosi una partita ricca di spunti e di giocatori in evidenza. Mentre i rossoneri continuano la loro corsa verso l’alto della classifica, alcuni elementi hanno brillato, mentre altri hanno deluso. Andiamo a scoprire le pagelle dei protagonisti di questa sfida.

pagelle del milan

  1. Maignan – 7
    Il portiere francese ha dimostrato ancora una volta di essere una sicurezza per la squadra. Con interventi decisivi e una buona lettura delle situazioni, ha mantenuto la porta inviolata, contribuendo in modo significativo alla vittoria.

  2. Calabria – 6.5
    Capitano e leader della difesa, Calabria ha svolto un ottimo lavoro in fase difensiva, annullando le incursioni degli attaccanti empolesi. Tuttavia, ha faticato un po’ nel supportare l’attacco, limitando le sue proiezioni offensive.

  3. Tomori – 7
    Il centrale inglese si è dimostrato solido come sempre, chiudendo gli spazi e imponendo il suo fisico sui duelli aerei. La sua capacità di leggere le giocate avversarie è stata fondamentale per mantenere la tranquillità in difesa.

  4. Kjaer – 6
    Un match di alti e bassi per il danese. Sebbene abbia mostrato esperienza e calma in alcune circostanze, ha avuto qualche incertezza che ha rischiato di compromettere la stabilità difensiva del Milan.

  5. Hernandez – 5
    Theo Hernandez, uno dei giocatori più attesi della serata, è apparso sottotono. La sua assenza nel gioco offensivo e la sua mancanza di incisività in fase difensiva hanno portato a una prestazione deludente. I tifosi si aspettano di più da lui, soprattutto in partite di questo calibro.

  6. Reijnders – 8
    Il centrocampista olandese ha brillato in campo, mostrando una continuità di prestazioni che ha impressionato tutti. La sua visione di gioco, la capacità di recuperare palloni e il contributo in fase offensiva hanno fatto la differenza. Ha segnato un gol di gran classe, e la sua intesa con gli attaccanti sta crescendo a vista d’occhio.

  7. Krunić – 6
    Il bosniaco ha svolto un lavoro di sostanza a centrocampo, ma ha faticato a farsi notare in fase offensiva. Ha cercato di dare equilibrio alla squadra, ma è sembrato un po’ in ombra rispetto ai compagni.

  8. Pobega – 7
    Buona prestazione per Pobega, che ha dimostrato di avere un ottimo senso della posizione e di saper interpretare bene il ruolo di mezzala. Ha contribuito sia in fase difensiva che offensiva, sfiorando anche il gol.

  9. Leao – 7
    L’ala portoghese ha messo in mostra la sua velocità e la sua capacità di dribbling. Nonostante non sia riuscito a segnare, ha creato numerose occasioni e ha messo in difficoltà la difesa avversaria. La sua presenza in campo è sempre un valore aggiunto per il Milan.

  10. Giroud – 6.5
    L’attaccante francese ha lottato e cercato di fare da collante tra centrocampo e attacco. Ha avuto alcune occasioni, ma non è riuscito a concretizzare. Tuttavia, il suo lavoro di sponda è stato prezioso.

  11. Rebic – 5.5
    Una serata opaca per Rebic, che ha faticato a entrare in partita. Le sue giocate sono state poco incisive e ha mostrato una certa imprecisione nei passaggi. Ci si aspettava di più da un giocatore con la sua esperienza.

pagelle dell’empoli

  1. Vicario – 6
    Il portiere empolese ha avuto poco lavoro, ma ha mostrato buone parate su alcune conclusioni rossonere. Non ha potuto nulla sui gol subiti.

  2. Parisi – 6
    Ha cercato di limitare le avanzate di Leao, ma ha spesso dovuto fare i conti con la sua velocità. Ha mostrato impegno, ma è sembrato in difficoltà.

  3. Luperto – 6.5
    Buona prestazione per il difensore, che ha cercato di mantenere ordine nella retroguardia. Ha bloccato alcune azioni pericolose e ha dimostrato solidità.

  4. Masiello – 5.5
    Ha avuto difficoltà nel contenere gli attaccanti del Milan e ha commesso qualche errore che ha messo in allerta la sua squadra.

  5. Baldanzi – 6
    Mostra buone qualità, ma non è riuscito a incidere come avrebbe voluto. Ha cercato di dare supporto in attacco, ma ha avuto poche occasioni per brillare.

  6. Bergström – 5.5
    Poco presente in fase offensiva, ha faticato a trovare spazi e a creare occasioni. La sua prestazione è stata sottotono rispetto alle aspettative.

  7. Kovalenko – 6
    Il centrocampista ha cercato di fare da collante tra difesa e attacco, ma ha spesso sofferto la pressione del centrocampo avversario.

  8. Stojanovic – 5
    Non ha lasciato il segno sulla partita, mostrando scarsa incisività e poca partecipazione al gioco.

  9. Cambiaghi – 5.5
    Un match difficile per il giovane attaccante, che ha avuto poco spazio per esprimere le sue qualità. Ha cercato di farsi notare, ma senza successo.

  10. Caputo – 6
    L’attaccante esperto ha cercato di farsi trovare pronto, ma ha avuto poche occasioni per rendersi pericoloso. Ha lavorato per la squadra, ma il suo impatto è stato limitato.

  11. Lammers – 5
    Prestazione deludente per lui, che è sembrato completamente assente dal gioco. Non ha mai impensierito la difesa milanista e ha perso molti duelli.

Il Milan ha dimostrato ancora una volta la sua forza in un match che, sebbene non abbia riservato molte sorprese, ha messo in evidenza alcuni dei suoi migliori talenti, come Reijnders, mentre ha evidenziato le lacune di un Theo Hernandez assente. Con la stagione che prosegue, sarà interessante vedere come la squadra affronterà le prossime sfide.

Stefano Cerulli

Stefano è un appassionato di sport e redattore sportivo con una carriera che riflette il suo profondo amore per il calcio e l'atletica. Nato a Milano nel 1985, ha nutrito fin da giovane una passione innata per lo sport, alimentata dalle domeniche passate sugli spalti dello stadio San Siro e dalle interminabili ore di allenamento sulle piste d'atletica locali. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano, Stefano ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo sportivo. I suoi primi articoli, pubblicati su riviste minori, hanno subito messo in luce la sua abilità nel raccontare con vividezza e competenza le vicende sportive, catturando l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. Stefano è noto per il suo stile di scrittura coinvolgente, capace di trasmettere non solo i fatti ma anche le emozioni e la tensione che caratterizzano ogni evento sportivo. La sua capacità di analisi e la profonda conoscenza tecnica dei diversi sport gli permettono di offrire ai lettori articoli di grande qualità, che spaziano dalle cronache più avvincenti alle analisi tattiche più approfondite. Oltre alla sua attività di redattore, è anche un promotore attivo dello sport giovanile. Dedica il suo tempo libero a organizzare eventi e workshop per giovani atleti, con l'obiettivo di trasmettere loro i valori dello sport e l'importanza della corretta informazione sportiva. Sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo sportivo, Stefano continua a essere una voce rispettata e autorevole nel giornalismo sportivo italiano, rappresentando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio e atletica.

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