La legge degli ex si abbatte con forza sul Milan, un aspetto che i tifosi rossoneri devono accettare. Negli ultimi tre anni, il club di Via Aldo Rossi ha subito ben 14 gol da parte di giocatori che in passato hanno indossato la maglia rossonera. Questo fenomeno evidenzia come il Milan, nonostante il suo prestigio, sia diventato una sorta di “musa ispiratrice” per molti calciatori, che tornano a punirlo una volta lasciato il club.
Uno dei casi più emblematici è quello di Charles De Ketelaere, che ha mostrato segni di riscatto con la maglia dell’Atalanta dopo una difficile esperienza a Milano. Nel match contro il Milan, il belga ha segnato un gol di testa, contribuendo alla vittoria dei bergamaschi. Questo risultato dimostra che, a volte, un cambio di ambiente può rivelarsi decisivo per un calciatore. De Ketelaere, acquistato dal Milan per 35 milioni di euro, ha faticato a trovare la sua forma in rossonero, ma ora sembra aver finalmente trovato la sua dimensione. Ciò solleva interrogativi su come il club gestisca il talento e le aspettative su giocatori giovani.
Un altro ex che ha colpito il Milan è Riccardo Saponara, autore di un gol straordinario con la Fiorentina in una partita che ha visto i rossoneri cedere il passo ai viola con un punteggio di 4-3. Saponara ha dimostrato che il talento può emergere anche dopo un periodo di inattività o di prestazioni deludenti.
Francesco Acerbi, che ha avuto un’esperienza breve ma significativa al Milan, è stato un altro ex che ha segnato nei derby. Il difensore ha aperto le marcature in un derby milanese giocato nel 2024, contribuendo a una vittoria dell’Inter per 2-1. La sua rete è simbolica di come i giocatori possano riscoprire il loro potenziale lontano da un ambiente che non riesce a valorizzarli.
Altri ex che hanno fatto la differenza includono:
Un esempio da non dimenticare è quello di Manuel Locatelli, che ha segnato un gol decisivo contro il Milan con la maglia della Juventus. La sua trasformazione da giovane promessa a stella affermata è stata osservata con attenzione dai tifosi rossoneri, che si chiedono come mai il club non sia riuscito a trattenere un talento così prezioso.
Altri ex che hanno punito il Milan includono Hakan Calhanoglu, che ha segnato un rigore nel derby con l’Inter, e Pierre-Emerick Aubameyang, che ha colpito il Milan in Champions League con il Chelsea. Ogni gol segnato da un ex giocatore diventa un promemoria della legge degli ex e per il Milan è un motivo di riflessione.
In sintesi, il Milan ha dovuto affrontare una generazione di “ex” che non solo hanno dimostrato di avere talento, ma hanno anche scelto di esibirlo proprio contro la loro vecchia squadra. Questo fenomeno non è solo una questione statistica, ma una lezione su come il club gestisce il talento e le aspettative. La legge degli ex continua a colpire il Milan, e i tifosi non possono fare a meno di chiedersi come sarebbe potuta andare se alcune scelte fossero state diverse.
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