La Serie A è pronta a tornare in campo con una serie di partite che promettono emozioni e colpi di scena. Sono ben tredici le gare in programma in sei giorni, un calendario fitto che comprende anche i recuperi delle tre partite rinviate a causa della Supercoppa, che ha visto quattro squadre di Champions League impegnate a Riad.
Milan alla ricerca di conferme
Tra le formazioni più attese c’è sicuramente il Milan, che ha ritrovato vigore sotto la guida di Sergio Conceicao. Dopo un inizio di stagione altalenante, l’arrivo del nuovo tecnico sembra aver dato nuova linfa ai rossoneri, che cercano conferme in campionato dopo aver stravinto in Supercoppa. La carica emotiva e la determinazione dei giocatori, come Theo Hernandez e Rafael Leao, sono elementi chiave per il Milan, che punta a risalire la classifica con convinzione.
Atalanta in cerca di riscatto
Dall’altro lato, l’Atalanta sta vivendo un momento di leggera flessione. Dopo un avvio travolgente, le recenti prestazioni hanno sollevato qualche interrogativo, con:
- Vittorie di misura
- Un pareggio contro la Lazio
- Una sconfitta contro l’Inter
Giampiero Gasperini, tuttavia, ha gli strumenti necessari per rimettere in carreggiata la squadra, a cominciare dalla sfida contro l’Udinese. La Dea dovrà fare a meno di Lucca, ma potrà contare su Alexis Sanchez e sull’ex Samardzic, elementi che potrebbero rivelarsi decisivi nel corso della stagione.
Napoli e Inter in corsa per il titolo
Intanto, il Napoli continua la sua marcia verso il titolo, attualmente capolista virtuale nonostante abbia due partite in più rispetto all’Inter e una rispetto all’Atalanta. I partenopei giocheranno al Maradona contro il Verona, una squadra che, sebbene abbia la peggiore difesa del campionato, ha messo insieme sette punti in quattro gare. La situazione di mercato, con il PSG che starebbe pensando a Kvara per un’offerta di 80 milioni, potrebbe distrarre il Napoli, ma l’obiettivo rimane chiaro: mantenere la leadership.
L’Inter, dopo la sconfitta in Supercoppa, affronta una trasferta contro il Venezia, che sembra aver ritrovato il ritmo. Simone Inzaghi è chiamato a risollevare le sorti dei nerazzurri, che puntano a ottenere la sesta vittoria consecutiva. Tuttavia, le assenze di Calhanoglu e Bisseck potrebbero rappresentare un ostacolo.
Derby della Mole e sfide cruciali
Nel frattempo, la Juventus si prepara ad affrontare il derby della Mole contro il Torino, un appuntamento che si preannuncia cruciale per entrambe le squadre. La Juventus, reduce da un avvio di stagione deludente, deve urgentemente cercare di risolvere i problemi che l’affliggono. Gli 11 pareggi e le rimonte subite sono un campanello d’allarme e l’assenza di Vlahovic, Conceicao e Locatelli non facilita la situazione. Dall’altro lato, il Torino, guidato da Ranieri, cercherà di sfruttare l’occasione per rompere un digiuno di vittorie in derby che dura da dieci anni.
La Roma, da parte sua, ha bisogno di punti per consolidare la propria posizione in classifica. La squadra di Thiago Motta sta cercando di riprendersi dopo un avvio difficile, con un mercato che ha portato volti nuovi e una buona dose di entusiasmo. Contro il Bologna, infatti, la Roma dovrà mostrare carattere e determinazione per ottenere la prima vittoria in trasferta dopo oltre otto mesi.
La Fiorentina, dopo un inizio di stagione complicato, ha bisogno di ritrovare la vittoria. Affronterà il Monza, attualmente ultima in classifica, in una partita che potrebbe rappresentare un’ottima opportunità per muovere la classifica e allontanarsi dalle zone pericolose. Anche l’Empoli, in cerca di riscatto, dovrà affrontare il Lecce, che non riesce a decollare in campionato.
Infine, il Genoa, sotto la guida di Vieira, cerca di risalire la classifica e pianificare una strategia per una salvezza tranquilla, mentre il Parma di Pecchia, pur avendo mostrato buone prestazioni, dovrà continuare a lavorare per migliorare i risultati.
La Serie A si preannuncia quindi ricca di emozioni e colpi di scena, con ogni squadra che cerca di trovare la propria identità e il proprio ritmo in un campionato che non perdona.