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Milan domina la capolista Fiorentina: Tartaglia segna al debutto

La recente vittoria del Milan Primavera contro la Fiorentina, capolista del campionato, ha rappresentato un punto di svolta significativo per la squadra rossonera. Il match, disputato al Viola Park, si è concluso con un convincente 3-1 a favore dei ragazzi allenati da Federico Guidi, che hanno mostrato cuore e determinazione nel ribaltare i pronostici. La partita è stata segnata da momenti di grande intensità, con il Milan che ha saputo sfruttare le proprie occasioni per ottenere tre punti fondamentali per la classifica.

Il primo tempo ha visto il Milan partire con il piede giusto, trovando immediatamente il vantaggio grazie a un giovanissimo talento. Tartaglia, alla sua prima convocazione con la Primavera, ha saputo cogliere l’occasione al meglio. Al 7° minuto, con un pallonetto ben calibrato, ha superato il portiere avversario Leonardelli, mettendo in chiaro le intenzioni dei rossoneri fin da subito. Questo gol, oltre a sbloccare il risultato, ha dato fiducia e motivazione alla squadra, che ha continuato a pressare e a gestire bene il possesso palla.

La Fiorentina non è rimasta a guardare. I viola, forti di un buon inizio di stagione, hanno cercato di rispondere agli attacchi del Milan. Uno dei momenti più pericolosi per la difesa rossonera è arrivato dai piedi di Mandragora, un rinforzo d’eccezione per la squadra toscana, che ha colpito il palo con un potente tiro da fuori area al 30° minuto. Questo episodio ha segnato uno dei pochi momenti in cui la Fiorentina ha veramente messo alla prova la retroguardia milanista nel primo tempo.

La ripresa e la reazione del Milan

Nella ripresa, il Milan ha continuato a spingere, sfiorando il raddoppio con azioni ben orchestrate da Bonomi e Stalmach. Tuttavia, al 70° minuto, la Fiorentina è riuscita a trovare il pareggio con un’azione individuale di Caprini. Il giovane attaccante ha superato Bakoune sulla sinistra e ha infilato il portiere Nava, riportando il match in equilibrio. Ma l’equilibrio è durato poco. Il Milan ha reagito immediatamente, mostrando carattere e determinazione, e all’81° minuto Eletu ha sfruttato un errore della difesa toscana per segnare il gol del vantaggio con un tiro preciso da oltre 20 metri.

Il sigillo finale e la soddisfazione di Guidi

Nel tempo di recupero, il Milan ha chiuso definitivamente i conti. Nava, con un lancio lungo, ha messo in difficoltà la difesa viola. Keita ha lasciato rimbalzare il pallone, permettendo a Perrucci di intervenire, superare Sadotti e segnare il terzo gol per i rossoneri. Questo sigillo finale ha confermato la superiorità del Milan in una gara che li ha visti dominare in diverse fasi del gioco.

Al termine del match, l’allenatore Federico Guidi ha espresso grande soddisfazione per la prestazione dei suoi giocatori, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra di fronte a un avversario di alto livello. “La squadra oggi ha giocato molto bene in entrambe le fasi,” ha dichiarato Guidi. “Sono ragazzi che si allenano quotidianamente con un impegno straordinario. Questa vittoria contro la prima in classifica, rinforzata da un giocatore esperto come Mandragora, è motivo di orgoglio per tutti noi.”

Implicazioni per la classifica e il futuro del Milan Primavera

Il risultato ha permesso al Milan di agganciare Sassuolo e Juventus al terzo posto in classifica con 16 punti, mentre la Fiorentina rimane in vetta a quota 18. Questa vittoria non solo dà nuova linfa alle ambizioni rossonere, ma rappresenta anche un importante segnale di crescita e maturità per un gruppo che mira a competere ai massimi livelli del campionato Primavera.

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