L’affare è sempre più vicino alla chiusura: Giorgio Furlani è proprio a piazzare la prima cessione del 2025.
Non solo in entrata, il Milan sta lavorando in ottica mercato anche per provare a piazzare qualche altra cessione, in modo da fare cassa e continuare a sfoltire la rosa di mister Paulo Fonseca da chi è considerato fuori dai piani del club. Nella scorsa sessione estiva di calciomercato, la società rossonera si è liberata di molteplici esuberi. Tra quelli che hanno varcato i cancelli di Milanello, c’è anche Yacine Adli. Il centrocampista francese, dopo aver trovato davvero poco spazio in maglia rossonera, ha accettato il progetto Fiorentina, dando vita alla propria rivincita.
Adli, fortemente voluto dalla Viola e da Raffaele Palladino, si è trasferito in prestito oneroso con diritto di riscatto. Questa potrebbe essere l’annata del calciatore ex Bordeaux. I presupposti ci sono tutti, basta vedere l’impatto che ha avuto in quel di Firenze. Sono bastate poche partite al classe 2000 per diventare uno dei leader della squadra di Palladino ed entrare di diritto nel cuore dei tifosi della Viola. Adli sta strappando consensi a tutta forza e questo avrebbe spinto la Fiorentina ad esercitare il riscatto.
Adli ha già convinto tutti: la Fiorentina è pronta a riscattarlo!
La prima cessione del 2025 in casa Milan potrebbe essere proprio quella di Yacine Adli. Giorgio Furlani, di fatto, sarebbe prossimo dal chiudere l’affare, mettendo definitivamente la parola fine alla parentesi del centrocampista francese con i colori rossoneri. Secondo quanto riportato da ‘Calciomercato.com’, la Fiorentina avrebbe deciso di riscattare il calciatore. Quindi, dopo i 2,5 milioni spesi per il prestito, la Viola dovrebbe versare altri 10,5 milioni nelle casse dei rossoneri per fare proprio il carrellino del giocatore.
Per il centrocampista sarebbe già pronto un contratto quadriennale, con l’annuncio che verrà molto probabilmente emesso nei prossimi giorni. Yacine Adli alla Fiorentina sembra aver trovato la sua dimensione reale. Adesso, il centrocampista ha un ruolo da protagonista e anche maggior libertà di espressione in mezzo al campo. Il calciatore è uno dei pilastri della mediana di Palladino, il quale è rimasto piacevolmente colpito da personalità e attitudine dell’ex Bordeaux. Il francese sta ripagando la fiducia del mister in campo, contribuendo in maniera determinante all’avvio di stagione spumeggiante della Viola.
La Fiorentina è tuttora una delle sorprese più belle della Serie A e lo conferma l’attuale terzo posto in classifica. Posizione che i toscani si sono presi con merito, dopo aver inanellato sei vittorie di fila in campionato. Momento che l’ambiente Viola si sta gustando anche grazie alle prestazioni convincenti di Adli. Sin qui, il francese ha collezionato 2 gol e 3 assist. Di queste due reti, una è stata rifiata proprio al Milan.
Futuro viola per Adli
Yacine Adli è sulla strada del riscatto e la Fiorentina vuole fargli sentire la più piena fiducia per incentivare la sua crescita. La Viola punta fortemente su di lui e la decisione che sarebbe stata presa in merito al riscatto non lascia spazio ad interpretazioni. Di recente, proprio il francese ha parlato del suo futuro ai microfoni di RMC Sport: “È difficile parlare ora del futuro, siamo ancora all’inizio. L’obiettivo è disputare una grande stagione, far parlare il campo, avere questa costanza nelle prestazioni. Se arriverà una grande stagione a livello di squadra e personale, la Fiorentina non mancherà di esercitare l’opzione di acquisto. Se farò una grande stagione e la Fiorentina non eserciterà l’opzione di acquisto, giocare bene mi aiuterà comunque”.
Ora, Yacine Adli sente la fiducia di società e allenatore. Lui stesso lo ha confermato: “Quando mi sono trasferito al Milan ero stato dai dirigenti e non dall’allenatore: una cosa ben diversa da quando ti vuole il tecnico. Arrivo alla Fiorentina con un allenatore che mi vuole e il club era sulla stessa lunghezza d’onda. In termini di fiducia è diverso. Mi sento molto a mio agio in campo, riesco ad esprimermi al meglio delle mie possibilità. L’Italia mi ha migliorato tatticamente, oggi posso giocare in tutte le posizioni in mezzo al campo. Sono un giocatore più completo: mi viene chiesto di essere l’organizzatore della squadra e di portare qualcosa in più alla squadra in fase difensiva”.
Insomma, Adli si è ritrovato alla Fiorentina e le prove collezionate in questa prima parte di stagione lo certificano in modo netto. Raffaele Palladino gli ha cucito un ruolo fatto su misura, caricandolo di responsabilità come si fa con i veri leader di un gruppo, come si fa con i grandi calciatori.