![Milan cade in Champions League mentre Feyenoord festeggia grazie a Maignan](https://www.wigglesport.it/wp-content/uploads/2025/02/Milan-cade-in-Champions-League-mentre-Feyenoord-festeggia-grazie-a-Maignan-1024x683.jpg)
Milan cade in Champions League mentre Feyenoord festeggia grazie a Maignan - ©ANSA Photo
Il Milan ha subito una sconfitta pesante nella sfida di andata dei playoff di Champions League, perdendo 1-0 contro il Feyenoord. La vittoria dei padroni di casa è stata meritata, grazie a una prestazione solida e intraprendente, mentre i rossoneri hanno deluso le aspettative, nonostante la presenza di quattro dei loro principali talenti in attacco: Rafael Leao, Joao Felix, Gonzalo Gimenez e Christian Pulisic. La partita si è svolta sotto una pioggia intensa, che ha reso il terreno di gioco scivoloso e ha influenzato alcune giocate decisive.
Un inizio da incubo
Il Milan ha avuto un avvio da incubo, con il Feyenoord che ha sbloccato il punteggio dopo soli tre minuti grazie a un gol di Gustavo Paixao, che ha trovato il fondo della rete con un tiro rasoterra. Questo gol è stato in parte favorito da un errore di Mike Maignan, il portiere rossonero, che è stato sorpreso sul primo palo. Sebbene il terreno scivoloso possa aver influito, l’errore di Maignan ha destato preoccupazione tra i tifosi milanisti, data la sua reputazione di solidità tra i pali.
Nei primi 45 minuti, il Milan ha faticato a trovare il ritmo, subendo l’entusiasmo del Feyenoord. L’allenatore Sergio Conceiçao ha mostrato frustrazione dalla panchina, lamentandosi della mancanza di contrasto e delle incomprensioni tra i giocatori in attacco. Rafael Leao, in particolare, ha avuto difficoltà a entrare in partita, subendo un infortunio alla caviglia che lo ha costretto a prendere un antidolorifico a metà tempo. La mancanza di coesione e incisività ha caratterizzato il gioco complessivo della squadra.
Pressione costante del Feyenoord
Il Feyenoord ha continuato a mettere pressione, con Paixao che si è dimostrato una spina nel fianco per la difesa milanista. Ha sfiorato il raddoppio con un tiro che ha colpito la traversa. Nonostante alcuni tentativi di reazione del Milan, in particolare un’opportunità clamorosa per Leao a pochi minuti dalla fine del primo tempo, la sensazione era che i rossoneri fossero in difficoltà nel contrastare il ritmo e il carisma del Feyenoord.
Un secondo tempo deludente
All’inizio del secondo tempo, Conceiçao ha mantenuto l’undici titolare, sperando che le motivazioni nello spogliatoio potessero caricare i suoi giocatori. Tuttavia, il copione non è cambiato. Pulisic, meno incisivo del previsto, è stato sostituito da Chukwueze, ma anche con questo cambio, il Milan non è riuscito a trovare la giusta quadratura. Joao Felix e Gimenez non hanno brillato, con il primo che ha faticato a trovare la sua posizione ideale e il secondo che ha probabilmente sentito la pressione di riassaporare l’atmosfera del De Kuip.
Nonostante i cambi e gli sforzi, il Milan ha faticato a creare occasioni pericolose. La prima conclusione insidiosa di Joao Felix è arrivata soltanto a due minuti dalla fine, segno che la squadra ha ancora molto lavoro da fare per trovare la giusta chimica e solidità in campo. Il pubblico di De Kuip ha applaudito e cantato per Gimenez quando è stato sostituito da Abraham, un gesto che ha ulteriormente messo in evidenza la differenza di atmosfera tra le due squadre.
Il Milan si trova ora in una situazione difficile, con l’unico risultato possibile per la partita di ritorno a San Siro di martedì prossimo che è la vittoria. Per sperare di accedere agli ottavi di finale di Champions League, i rossoneri dovranno mostrare un atteggiamento completamente diverso e una maggiore determinazione. La pressione è alta, e la squadra è consapevole che il tempo stringe.
In sintesi, la prestazione del Feyenoord è stata una manifestazione di forza e solidità, con Paixao che ha dimostrato di essere un giocatore chiave. Il Milan, d’altro canto, dovrà rivedere il proprio approccio e la propria mentalità per evitare di ripetere gli errori commessi in questa partita. La strada per il nuovo Milan è ancora lunga e piena di sfide, ma la speranza rimane viva per il ritorno al San Siro, dove ogni tifoso si aspetta una reazione decisa e determinata da parte della squadra.