
Milan-Atalanta: la sfida di domenica che può cambiare le sorti della Serie A - ©ANSA Photo
La Serie A continua a regalare emozioni e sfide avvincenti, e domenica sera alle 20.45 il palcoscenico sarà tutto per la sfida tra Milan e Atalanta, in programma allo stadio San Siro. Si preannuncia un incontro ricco di tensione e qualità, con due squadre che stanno cercando di trovare la propria identità in questo campionato.
Le condizioni di Mike Maignan
Uno dei temi principali che circondano la partita riguarda la presenza di Mike Maignan in porta per il Milan. Il portiere francese, che ha avuto un inizio di stagione notevole, ha subito un trauma cranico durante la partita contro l’Udinese, ma gli esami medici effettuati ieri hanno escluso conseguenze gravi. Tuttavia, la sua partecipazione alla sfida contro l’Atalanta rimane in dubbio e molto dipenderà dalle sensazioni dello stesso Maignan. In caso di assenza, Marco Sportiello è pronto a prendere il suo posto tra i pali, un portiere con una buona esperienza che potrebbe rivelarsi fondamentale in un match così delicato.
La situazione in casa Milan
Oltre all’incertezza legata a Maignan, il Milan affronta anche altri problemi di formazione. Santiago Gimenez, un elemento chiave della squadra, non sembra essere al meglio della condizione fisica, il che potrebbe costringere l’allenatore Sergio Conceiçao a rivedere i suoi piani. Conceiçao ha già dimostrato di essere un tecnico preparato e in grado di adattare la sua formazione, avendo già messo in campo un 3-4-3 efficace contro l’Udinese. Tuttavia, la sfida contro l’Atalanta, una delle squadre più temute del campionato, richiederà un livello di prestazione ancora più elevato.
La probabile formazione del Milan
Nella possibile formazione rossonera, Conceiçao potrebbe optare per un assetto 3-4-3, con Maignan in porta, se recupera, o Sportiello in caso contrario. La linea difensiva potrebbe essere composta da:
- Tomori
- Gabbia
- Pavlovic
A centrocampo, Reijnders e Fofana potrebbero affiancare Theo Hernandez e Jimenez sulle fasce. In attacco, l’asse composto da Pulisic, Jovic e Leao potrebbe risultare decisivo per scardinare la difesa avversaria. Tuttavia, la disponibilità di Gimenez rimane una variabile da considerare per le scelte finali dell’allenatore.
Probabile formazione Milan (3-4-3): 16 Maignan (57 Sportiello), 23 Tomori, 46 Gabbia, 31 Pavlovic; 20 Jimenez, 29 Fofana, 14 Reijnders, 19 Theo Hernandez; 11 Pulisic, 9 Jovic, 10 Leao.
La situazione in casa Atalanta
Dall’altra parte, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini sta attraversando un buon momento e si presenterà a San Siro con la ferma intenzione di portare a casa punti preziosi. Gasperini è un allenatore conosciuto per il suo approccio offensivo e per la capacità di adattare la squadra a diverse situazioni di gioco. La Dea è reduce da prestazioni incoraggianti e ha tutte le intenzioni di continuare su questa strada.
Un aspetto interessante da considerare è l’assenza di giocatori chiave come Charles De Ketelaere e Sead Kolasinac, che potrebbero influenzare le scelte tattiche di Gasperini. Tuttavia, la squadra ha dimostrato di avere una rosa profonda e in grado di sopperire a queste mancanze.
La probabile formazione dell’Atalanta
Per la sfida di San Siro, Gasperini potrebbe schierare la sua squadra con un 3-4-1-2, con Carnesecchi tra i pali. La difesa potrebbe essere formata da:
- Kossounou
- Hien
- Djimsiti
A centrocampo, Bellanova e Zappacosta potrebbero fornire supporto sulle fasce. De Roon ed Ederson garantiranno solidità centrale, mentre Pasalic avrà il compito di supportare l’attacco formato da Retegui e Lookman. La mancanza di squalificati e le sole assenze per infortunio rendono l’Atalanta una squadra temibile.
Probabile formazione Atalanta (3-4-1-2): 29 Carnesecchi; 3 Kossounou, 4 Hien, 19 Djimsiti; 16 Bellanova, 15 De Roon, 13 Ederson, 77 Zappacosta; 8 Pasalic; 32 Retegui, 11 Lookman.
La sfida tra Milan e Atalanta si preannuncia avvincente non solo per la posta in gioco, ma anche per il gioco offensivo che entrambe le squadre tendono a esprimere. I tifosi possono aspettarsi una partita intensa, con azioni rapide e occasioni da gol, tipiche di queste due formazioni. San Siro sarà sicuramente un campo caldo, con i tifosi rossoneri pronti a sostenere la propria squadra in un incontro che potrebbe rivelarsi cruciale per le ambizioni di entrambe le compagini in questo campionato.
Con l’arbitro Piccinini di Forlì designato per dirigere l’incontro, il fischio d’inizio si avvicina e l’attesa cresce, sia tra i tifosi che tra i giocatori, consapevoli che ogni punto può fare la differenza in un torneo così competitivo come la Serie A.