Migliozzi sorprende a Dubai con un 16° posto, mentre Rahm e Hovland escono di scena

L’Hero Dubai Desert Classic, primo torneo Rolex Series del DP World Tour 2025, ha sorpreso gli appassionati di golf con risultati inaspettati e colpi di scena. I golfisti si sono sfidati sul prestigioso percorso dell’Emirates Golf Club, noto per la sua eccellente organizzazione e un montepremi di ben 9 milioni di dollari, con una prima moneta da 1.530.000 dollari.

Ewen Ferguson in testa alla classifica

Il protagonista della giornata è stato lo scozzese Ewen Ferguson, che ha impressionato con un parziale di 65 colpi (-7), risalendo dalla quinta posizione alla vetta della classifica con un totale di 132 colpi (-12). La sua prestazione è stata esaltata da un eagle nell’ultima buca, che gli ha permesso di distanziare il nordirlandese Daniel Hillier, attualmente secondo con 133 colpi (-11). A seguire, troviamo i britannici Tyrrell Hatton e Laurie Canter, entrambi atleti della Superlega araba, che condividono il terzo posto con 136 colpi (-8), insieme al sudafricano Shaun Norris e all’australiano Jason Scrivener.

Guido Migliozzi e le sue sfide

Guido Migliozzi, giovane talento italiano, ha iniziato il torneo con ottime aspettative, ma ha visto la sua posizione scivolare dalla quarta alla sedicesima piazza, chiudendo il secondo giro con un totale di 139 colpi (66 73, -5). La sua gara è iniziata bene, con due birdie nelle prime nove buche, ma ha faticato nella seconda parte, incorrendo in tre bogey che hanno influito negativamente sul suo punteggio. Accanto a lui, con lo stesso punteggio, troviamo nomi noti come:

  1. Tommy Fleetwood
  2. Patrick Reed
  3. Tom McKibbin

Sorprese e delusioni nel torneo

Un altro grande nome del golf, Rory McIlroy, attualmente numero 3 nel ranking mondiale, ha deluso i suoi fan, trovandosi in 33/a posizione con 141 colpi (-3). La sua difficoltà a trovare il giusto ritmo potrebbe influire sulla preparazione per la Ryder Cup 2023, che si terrà a Roma.

Tra gli altri italiani, Francesco Laporta ha superato il taglio, piazzandosi 65/o con 144 colpi (72 72, par), mentre Andrea Pavan è stato costretto a lasciare il torneo, chiudendo in 80/a posizione con 145 colpi (73 72, +1).

Le eliminazioni più sorprendenti includono quella di Jon Rahm, chiuso in 87/a posizione con 146 colpi (+2), e Viktor Hovland, ottavo nel world ranking, che ha finito in 104/a posizione con 148 colpi (+4).

L’Hero Dubai Desert Classic rappresenta un importante banco di prova per i golfisti in preparazione per i tornei futuri. Tra le prossime tappe del DP World Tour c’è il Ras Al Khaimah Championship, in programma dal 23 al 26 gennaio. Con il proseguire della competizione, l’emozione di vedere i migliori golfisti del mondo in azione continua a crescere, mentre la tensione delle eliminazioni e i colpi decisivi rendono questo torneo un evento imperdibile per gli amanti del golf.

Change privacy settings
×