
Mezzaroma esplora nuove soluzioni per il futuro della Grand Stand Arena - ©ANSA Photo
L’ultima edizione degli Internazionali d’Italia ha lasciato un segno indelebile non solo per il livello del tennis, ma anche per gli eventi storici che l’hanno caratterizzata. Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute, ha messo in evidenza l’importanza di quest’edizione, che ha visto la trasmissione in diretta dell’elezione del nuovo Papa, attirando l’attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Inoltre, la presenza del Presidente della Repubblica ha segnato un momento significativo, riflettendo la crescente considerazione del governo per il tennis e per questa manifestazione di prestigio.
Progetti ambiziosi per il futuro
Mezzaroma ha annunciato un progetto ambizioso: entro la fine del 2027, verrà realizzato un nuovo Centrale al Foro Italico. Con un investimento di circa 60 milioni di euro da aggiungere ai 100 milioni già stanziati dal Governo, il nuovo impianto avrà la capacità di ospitare fino a 20 eventi sportivi diversi. Questo progetto non solo aumenterà la capacità del luogo, ma richiamerà anche gli elementi architettonici tipici del Foro Italico, un’area storica e simbolica per il tennis italiano e internazionale.
L’importanza della Grand Stand Arena
Un tema cruciale discusso da Mezzaroma è l’assenza futura della Grand Stand Arena. Si stanno studiando soluzioni per affrontare questa questione, che potrebbe comportare un cambiamento significativo nel modo in cui il torneo viene gestito. La Grand Stand Arena ha rappresentato un punto di riferimento, ma le nuove esigenze strutturali potrebbero portare a una sua revisione o sostituzione.
Riqualificazione delle strutture sportive
Mezzaroma ha anche parlato della riqualificazione dello Stadio dei Marmi, che sarà pronto per ospitare il Golden Gala il 6 giugno. Questo evento è uno dei momenti clou dell’atletica leggera in Italia e rappresenta un passo avanti nella valorizzazione delle strutture sportive romane. Inoltre, il 10 giugno inizieranno i lavori per la riqualificazione delle gallerie sotterranee e la creazione di un museo dedicato a Pietro Mennea, un’icona dell’atletica italiana. Questo museo non solo celebra la carriera di Mennea, ma rappresenta anche un tributo alla storia sportiva del nostro paese.
In conclusione, l’edizione 2023 degli Internazionali d’Italia è stata un’opportunità per riflettere sul futuro del tennis e delle strutture sportive in Italia. Con progetti ambiziosi e investimenti significativi, Roma si prepara a mantenere la sua posizione centrale nella scena sportiva internazionale. La visione di Mezzaroma e del suo team promette di trasformare il Foro Italico in un polo attrattivo per eventi tennistici e per l’intero panorama sportivo nazionale.